Il Cts nella riunione odierna ha esaminato le tematiche relative ai quesiti posti rispettivamente dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, in particolare rispetto alle manifestazioni sportive e attività dello spettacolo.
Lo rende noto Silvio Brusaferro, portavoce del Cts (Comitato tecnico scientifico). Il Comitato sulla base dell’attuale evoluzione positiva del quadro epidemiologico e dell’andamento della campagna vaccinale ritiene si possano prendere in considerazione allentamenti delle misure in essere, pur sottolineando la opportunità di una progressione graduale nelle riaperture, basata sul costante monitoraggio dell’andamento dell’epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali nonché degli effetti delle riaperture stesse. Queste in sintesi le indicazioni emerse dalla riunione.
Per quanto riguarda le manifestazioni sportive, il Cts ritiene si possa procedere con graduali riaperture degli accessi di persone munite di green pass agli eventi sportivi. In particolare ritiene possibile prevedere un aumento della capienza massima delle strutture all’aperto al 75% e per quelle al chiuso al 50% in zona bianca. IL Cts inoltre raccomanda che: la capienza negli impianti debba essere rispettata utilizzando tutti i settori e non solo una parte al fine di evitare il verificarsi di assembramenti in alcune zone; siano rispettate le indicazioni all’uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi; ci sia la vigilanza sul rispetto delle indicazioni. Riguardo alle manifestazioni culturali, il Cts ritiene si possa procedere con graduali riaperture degli accessi di persone munite di green pass per cinema, teatri, sale da concerto. In particolare il Cts ritiene possibile prevedere un aumento della capienza massima delle strutture al 100% all’aperto e all’80% al chiuso in zona bianca.
Tale indicazione potrà essere rivista nell’arco del prossimo mese. Il Cts inoltre raccomanda che: siano rispettate le indicazioni all’uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi; sia posta massima attenzione alla qualità degli impianti di aereazione; ci sia la vigilanza sul rispetto delle indicazioni. Il Cts rispetto agli accessi ai musei non pone limitazioni ma raccomanda di garantire l’organizzazione dei flussi per favorire il distanziamento interpersonale in ogni fase con l’eccezione dei nuclei conviventi
Non hanno la minima idea di quello che accadrà nel mese di ottobre, ma siccome l’indicazione è di riaprire i dati vengono gestiti per tale fine.
Abbiamo sostanzialmente gli stessi numeri dell’anno scorso ,stesso periodo, con il record mondiale in percentuale di vaccinati, ma siccome la variante delta è 3 volte più contagiosa della variante alfa estate scorsa che a sua volta era 3 volte più contagiosa del ceppo originario il dato è migliorativo?!
E magari nel caso non auspicabile in cui il contagio riesploda si darà la colpa a quel 20-25% di popolazione non ancora vaccinato, di cui più della metà sotto i 15 anni e gli altri che ovviamente per tutta una serie di ragioni non possono essere tutti suscettibili al covid.
Faccio una fatica enorme a fare combaciare la logica con tutto quanto sta accadendo.