Martedì 26 gennaio, con le dimissioni del presidente del consiglio Giuseppe Conte, in Italia si è ufficialmente aperta la crisi di governo. Come da prassi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella inizierà ora un primo giro di consultazioni durante il quale valuterà i possibili scenari e chiederà a tutti i soggetti politici rappresentati in Parlamento se siano disposti a sostenere un nuovo esecutivo, guidato dallo stesso o da un altro premier.
Ecco il calendario delle consultazioni:
Mercoledì 27 gennaio
ore 17 – presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati
ore 18 – presidente della Camera dei deputati Roberto Fico
Giovedì 28 gennaio
ore 10 – gruppo parlamentare Per le Autonomie (Svp-Patt, Uv) del Senato
ore 10.30-12.30 e ore 16.00-16.45 – rappresentanti dei gruppi misti del Senato e della Camera
ore 16.45 – gruppo parlamentare di Liberi e Uguali della Camera
ore 17.30 – gruppi parlamentari di Italia Viva del Senato e della Camera
ore 18.30 – gruppi parlamentari del Partito Democratico del Senato e della Camera
Venerdì 29 gennaio
ore 16 – gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia, di Forza Italia e della Lega del Senato e della Camera + rappresentanti delle componenti “Idea e Cambiamo” del gruppo misto del Senato e “Noi con l’Italia – Usei – e Cambiamo” del gruppo misto della Camera
ore 17 – gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle del Senato e della Camera
Sono diversi i possibili esiti al termine delle consultazioni: l’affidamento di un mandato pieno o esplorativo allo stesso o a un altro presidente del consiglio, il conferimento di un mandato esplorativo a una figura istituzionale (come potrebbero essere i presidenti di Camera o Senato) o lo scioglimento delle Camere per andare a nuove elezioni.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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