Credem, tra i principali gruppi bancari d’Italia e tra i più solidi in Europa, continua ad investire sulle persone con l’obiettivo di raggiungere 300 nuove assunzioni nel 2021 di cui 82 già realizzate nei primi tre mesi dell’anno. Tale strategia è anche basata su una metodologia di selezione ed inserimento legata all’ottimizzazione delle tecniche di colloquio a distanza già avviata da diversi anni che ha consentito nel 2020, nonostante la pandemia, di selezionare oltre 270 persone.
Forte focus sarà posto, oltre che al settore commerciale a cui saranno destinate circa il 50% delle nuove entrate, anche all’ambito IT, con il 20% circa delle assunzioni. Ad oggi il Gruppo Credem ha un organico complessivo di 6.219 persone in crescita del 5,4% in cinque anni.
Il nuovo programma di assunzioni sarà possibile poiché l’attività di selezione si svolgerà con modalità a distanza attraverso sofisticate modalità che permettono di approfondire la reciproca conoscenza con un team di esperti dedicati alla selezione. Questa modalità, che era già stata utilizzata prima della pandemia, garantirà di proseguire i processi di reclutamento nonostante l’impossibilità di incontrare i candidati in presenza. I colloqui, svolti via web, sono condotti da esperti con tecnologie che permettono di fare una diagnosi del potenziale che garantisce un livello pari ai colloqui in presenza.
Inoltre il Gruppo Credem, che punta da sempre all’innovazione tecnologica, attraverso ingenti investimenti negli ultimi anni ha esteso largamente lo smart working e nel 2020 ha effettuato oltre 670 mila giornate con oltre il 94% del personale che ha avuto accesso a questa modalità lavorativa.
Il Gruppo ha avviato lo smart working sin dal 2015 ed ora rappresenta uno standard per lavorare in sicurezza ma è soprattutto uno strumento di grande innovazione e competitività poiché permette di valorizzare il rapporto tra vita privata e lavorativa e le capacità organizzative e di iniziativa attraverso una forte responsabilizzazione delle persone.
“Il Gruppo ha dimostrato una grande capacità di adattamento alle difficoltà degli ultimi tempi poiché negli anni scorsi sono stati effettuati importanti investimenti sia tecnologici sia in formazione”, ha dichiarato Simone Taddei Responsabile Gestione e Selezione del Personale Credem. “Il mercato sta fortemente cambiando e le nuove persone che stiamo inserendo in azienda ci aiuteranno a disegnare la banca del futuro che porrà grande attenzione sia all’uso dei dati e conseguentemente all’utilizzo delle tecnologia sia all’aspetto relazionale e fiduciario”, conclude Simone Taddei.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]