Cosimo Picoco, direttore della centrale 118 Emilia Est dell’azienda Usl di Bologna, che serve le province di Modena, Bologna e Ferrara, ha fatto il punto della situazione – interpellato dall’agenzia di stampa Ansa – dopo che in Emilia le ultime settimane sono state caratterizzate da un consistente aumento dei contagi di nuovo coronavirus, tanto da rendere necessario l’inserimento della regione in zona rossa per cercare di limitare l’impatto dell’emergenza sanitaria.
Nell’ultima settimana di febbraio, ha spiegato Picoco, tra casi sospetti e confermati di Covid-19 le richieste di intervento “sono iniziate a crescere in modo molto più rapido”, arrivando nella prima settimana di marzo a circa 760 a settimana. Negli ultimi sei giorni, invece, la centrale 118 Emilia Est ha già assicurato 710 interventi: “Probabilmente arriveremo a 800 casi alla settimana con una media giornaliera che va dai 110 ai 135 pazienti”.
Alla centrale arrivano in media dalle 1.100 alle 1.300 chiamate al giorno. Per rispondere a tutti sono stati raddoppiati gli operatori, uno dei quali è dedicato completamente alla gestione dei casi Covid. Per quanto riguarda le ambulanze, invece, “è stata messa a punto una pianificazione a step. Nel corso del tempo abbiamo richiesto sei mezzi in più in varie fasce orarie, e questo non per il numero di emergenze, ma per garantire la turnazione includendo le sanificazioni delle ambulanze per le quali, in media, occorrono 45 minuti”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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