L’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato la fine dell’emergenza sanitaria per il Covid-19. “Il Comitato tecnico dell’Oms ha raccomandato la fine dello stato di emergenza ed io ho accettato l’indicazione”, ha detto poco fa il direttore generale Tedros Adhanom Ghrebreyesus. Lo stato di emergenza sanitaria internazionale era stato dichiarato il 30 gennaio 2020.
L’Oms ha dunque rimosso l'”allerta massima” sulla pandemia che ha causato, ha detto il direttore generale Ghebreyesus, la morte di “venti milioni di persone nel mondo”, quasi il triplo rispetto al bilancio ufficiale della sua organizzazione, fermo a 6,9 milioni di vittime. Nella sola Emilia-Romagna i decessi ufficiali sono stati 19.437.
“Questo è un momento da celebrare – ha aggiunto Ghebreyesus – ma è anche un momento per riflettere. Deve restare l’idea della potenziale minaccia di altre pandemie. Ora abbiamo strumenti e tecnologie per prepararci a pandemie meglio e riconoscerle prima, ma globalmente una mancanza di coordinamento potrebbe inficiare tali strumenti. Sono state perse vite che non dovevano essere perse, promettiamo ai nostri figli e nipoti che non faremo mai più gli stessi errori”.
“Dall’inizio della pandemia, fuori dalla Cina – ha aggiunto il dg dell’Oms – c’erano circa 100 casi di Covid-19 e non vi erano morti dichiarati. In tre anni da qual momento il mondo si è capovolto: circa 7 milioni di morti sono stati riportato dall’Oms, ma noi sappiano che la stima è di molte volte maggiore, pari almeno a 20 milioni di morti”.
Buona notizia, a maggior ragione dopo che ancora a gennaio tutti i media annunciavano decine di migliaia di morti in cina, con stime apocalittiche, morti di cui non si è saputo più nulla… cmq da celebrare credo non ci sia da celebrare un cazzo.