In una settimana, in Emilia-Romagna, i contagi sono raddoppiati: si è passati, infatti da 613 a 1.252, un campanello d’allarme, in quella che è stata la prima settimana dell’anno senza decessi. A destare attenzione ci sono, in particolare le due aree all’estremità della Regione, ovvero Piacenza e Rimini, dove l’incidenza dei contagi ha superato la soglia dei 50 casi settimanali ogni 100mila abitanti che, secondo le regole in vigore nella precedente ondata facevano scattare la zona gialla.
Piacenza è a 55, Rimini addirittura a 72. I dati delle due province contribuiscono a far salire l’incidenza a livello regionale a 28, visto che tutte le altre province emiliano-romagnole (con l’eccezione di Reggio Emilia che è a 36) pur in crescita, sono al di sotto della media: Parma con 18, Modena 21, Bologna 24, Ferrara 17, Ravenna 15, Forlì-Cesena 18.
L’aumento dei contagi, al momento, non si riflette sulle ospedalizzazioni né, soprattutto, sul numero dei decessi che, appunto, questa settimana ha per la prima volta fatto segnare lo zero. Nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 219, individuati sulla base di oltre 7mila tamponi.
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]