Sensibilizzare le nuove generazioni ad un uso consapevole delle risorse idriche evitando il consumo eccessivo e ingiustificato attraverso un cortometraggio che, a metà tra favola e mistero, racconta la storia di una bambina in grado di ascoltare la voce dell’acqua. È questo l’obiettivo di “Chiara come l’acqua”, short movie presentato dal Gruppo Iren durante le giornate del Giffoni film festival. Scritto da Manlio Castagna per la regia di Carlo Argenzio, il corto rappresenta la seconda produzione video nata dalla collaborazione tra Giffoni Innovation Hub e il Gruppo Iren: “la Challenge” aveva esordito lo scorso anno durante il festival di Giffoni anche grazie al patrocinio di Procida capitale della cultura.
“Chiara come l’acqua” tratta un tema di grande attualità, mettendo in primo piano l’attenzione su una risorsa, quella idrica, sempre più preziosa. Il cortometraggio contribuisce a tradurre, con uno strumento e una narrazione coinvolgenti e accessibili alle nuove generazioni, alcuni degli obiettivi strategici di Iren, che fa della sostenibilità e dell’economia circolare applicata a tutti i business in cui opera il Gruppo i principi cardine del proprio percorso di crescita e sviluppo.
In questo momento storico, più che mai, è necessario incrementare la consapevolezza di tutti all’uso razionale delle risorse per raggiungere obiettivi sostenibili sui territori. L’acqua, bene fondamentale per la vita di ogni ecosistema, può essere tutelata attraverso comportamenti responsabili costanti nel tempo, che passano da una corretta gestione della risorsa idrica e dalle buone pratiche dei cittadini.
“Da sempre il Gruppo Iren dedica molta attenzione alle nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, come testimoniato dalle numerose iniziative programmate ogni anno da Eduiren, il settore educational dell’azienda, e rivolte a decine di migliaia di ragazzi su tutti i territori in cui il Gruppo opera – ha dichiarato Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren. Questo cortometraggio rappresenta una modalità innovativa per raccontare ai più giovani l’importanza della risorsa idrica e del suo uso consapevole, temi sui quali il nostro Gruppo si impegna quotidianamente, in linea con i principi ESG e in una logica di massima circolarità e di pieno rispetto delle risorse. La nostra presenza al Giffoni Film Festival per il secondo anno consecutivo testimonia quanto sia forte la nostra convinzione che i nuovi linguaggi, in particolare quello cinematografico, possano essere uno strumento strategico per veicolare i nostri valori e il nostro impegno per il futuro del pianeta”.
“Quella con Iren è una partnership strategica e che prosegue con orgoglio nel segno della sostenibilità – dichiara Antonino Muro, co-founder e CVO di Giffoni Innovation Hub – L’attenzione all’ambiente, in generale, è uno dei temi più sentito dai ragazzi e Giffoni da sempre riesce a trasmettere sullo schermo le loro emozioni e idee in immagini vivide e coinvolgenti. Ad esempio, Chiara come l’acqua si concentra su un argomento fondamentale, le risorse idriche, limitate e da preservare per il bene del pianeta”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]