“Non c’è posto, nelle nostre comunità, per persone di questo genere”. È netto il commento del sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, a seguito della notizia dell’arresto di cinque persone che, nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 novembre, si sono rese responsabili di un atto di aggressione e violenza ai danni di una coppia, un uomo, che è rimasto ferito, e una donna, su cui è stata commessa violenza sessuale.
“Prima di tutto desidero ringraziare i Carabinieri di Correggio e Novellara che, insieme ai loro colleghi di Reggio Emilia e Guastalla, in pochissimo tempo sono riusciti a far luce sulla vicenda e a individuare e fermare immediatamente i responsabili, segno che nella nostra città, diversamente da quanto qualcuno, per lucrare due voti in più, continua a dire, la sicurezza è un tema molto sentito e sul quale tutti, nei rispettivi ruoli, a partire dalle forze dell’ordine, stanno operando con il massimo impegno. L’episodio, in sé, è gravissimo, di una violenza inaudita e va condannato con nettezza, senza alcuna discussione. Queste persone, che, da quanto apprendo, non sono residenti a Correggio e che già in passato si erano rese responsabili di disordini, devono sapere che la nostra città, il nostro territorio, si è sempre distinto per una tradizione di legalità, accoglienza e difesa dei diritti e non può tollerare in alcun modo episodi di questo genere. Nel venire a conoscenza di questo atto di violenza, sono rimasta molto colpita dalle modalità e dal susseguirsi dei fatti. Mi auguro, dunque, che al lavoro delle forze dell’ordine faccia ora seguito quello della magistratura, in modo da ribadire, ancora una volta, che qui non ci sono spazi, né possibilità, nonché alcuna disponibilità all’accoglienza per chi si rende responsabile di atti del genere”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]