Coronavirus. FILCAMS-CGIL FISASCAT-CISL UILTUCS-UIL ER: “Aziende garantiscano a lavoratori dispositivi di protezione e rispetto procedure per salvaguardia salute. Pronti a segnalare comportamenti difformi dai decreti. Supermercati e negozi valutino riduzione aperture, e cittadini non usino questi luoghi come centri di aggregazione”.
L’aumento dei contagi da Covid-19 ed il propagarsi dell’epidemia hanno reso necessarie delle misure maggiormente restrittive e limitative.
Riteniamo che la lotta al virus sia una priorità e la salute delle persone debba essere posta davanti a tutto. Per queste ragioni, come organizzazioni sindacali regionali del commercio, turismo e servizi, invitiamo tutti al massimo rispetto dei provvedimenti del Governo e della Regione, che limitano gli spostamenti non necessari ed evitano la concentrazione e l’assembramento di persone in locali al chiuso.
Vogliamo in particolare porre l’attenzione sulle condizioni di lavoro di tutte quelle lavoratrici e lavoratori che svolgono la loro attività a stretto contatto con il pubblico, in particolar modo negli esercizi commerciali e nella grande distribuzione organizzata, anche in quei supermercati che ad ogni notizia di possibili restrizioni e limitazioni vengono presi d’assalto per assicurarsi scorte alimentari.
Chiediamo alle aziende e a tutti i datori di lavoro il massimo rispetto delle regole imposte dai decreti. Garantire l’accesso con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, garantire le distanze interpersonali di almeno un metro, sono obblighi che devono essere rispettati.
Allo stesso modo le imprese devono fornire ai propri dipendenti tutti i dispositivi di protezione individuale e garantire il rispetto di tutte le procedure utili alla salvaguardia della salute.
NON SI DEROGA SULLA SALUTE: come organizzazioni sindacali, qualora ci venissero segnalati comportamenti difformi da quanto previsto nei decreti, ci attiveremo presso le autorità competenti a tutela di lavoratrici e lavoratori.
Inoltre, rivolgiamo un invito alle imprese della grande distribuzione e tutte quelle attività commerciali, compresi gli esercizi di generi alimentari, non soggette a limitazioni di orari, a riflettere sull’opportunità di prendere in considerazione di agire in autonomia, responsabilmente, per mettere in atto una riduzione delle aperture a partire dalle domeniche.
Infine, un appello ai cittadini, ai consumatori, in una situazione di emergenza come quella nella quale ci troviamo: agiamo con responsabilità e rispetto di regole e persone, nel momento in cui centri di aggregazione quali cinema, teatri, discoteche, impianti sportivi sono chiusi, non utilizziamo altri luoghi come centri di aggregazione, evitiamo affollamenti, restiamo all’indispensabile.
La salute di tutti prima di tutto.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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