Rispetto alla rilevazione di venerdì 24 luglio, nelle ultime 24 ore sono state 49 le persone risultate positive al Coronavirus in Emilia-Romagna: 32 di queste sono soggetti asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Salgono così a 29.461 i casi di positività registrati in regione dall’inizio dell’epidemia.
La gran parte dei nuovi casi è riconducibile a focolai o casi già noti. In particolare sono due le province nelle quali si registrano più casi: in quella di Modena, degli 11 nuovi casi – in gran parte (8) asintomatici – quattro sono collegati al già noto episodio della giovane turista modenese andata a Riccione e poi rientrata in città, altri tre al focolaio individuato nei giorni scorsi in un prosciuttificio e uno relativo a una persona rientrata dall’estero.
In provincia di Piacenza, invece, dei 9 nuovi casi – anche qui in gran parte (7) asintomatici – tre sono relativi ai controlli nel comparto della lavorazione delle carni, due derivano dal tracciamento di casi precedenti e uno dal tampone che la Regione Emilia-Romagna ha reso obbligatorio prima di essere ricoverati (in questo frangente in una casa di cura). In tutti questi casi le persone sono già in isolamento.
Nelle ultime 24 ore i tamponi effettuati sono stati 6.557, per un totale complessivo arrivato a quota 609.845, oltre a 1.542 test sierologici. I casi ancora attivi, cioè il numero di malati effettivi, ad oggi (sabato 25 luglio) sono 1.399, ovvero 27 in più rispetto alla rilevazione di ieri. È stato purtroppo registrato anche un nuovo decesso legato al Covid-19: si tratta di una donna della provincia di Ferrara, che ha fatto salire il totale per l’Emilia-Romagna a quota 4.284.
I guariti salgono invece a 23.778 (+20) e rappresentano quasi l’81% dei contagiati dall’inizio della pandemia: 83 di questi sono “clinicamente guariti”, cioè soggetti divenuti asintomatici dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate al Covid-19, mentre sono 23.595 le persone dichiarate guarite a tutti gli effetti dopo essere risultate negative a due tamponi consecutivi.
Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o che risultano del tutto prive di sintomi, sono complessivamente 1.317 (+28 rispetto al 24 luglio). Stabili a quota quattro i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva della regione, mentre scendono a 78 (uno in meno rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid del territorio.
I casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata perfezionata la diagnosi, sono stati finora così distribuiti: 4.588 in provincia di Piacenza (+9, di cui un solo sintomatico), 3.756 in quella di Parma (+2 ), 5.079 in quella di Reggio (+4, di cui 3 sintomatici), 4.095 in provincia di Modena (+11 di cui 3 sintomatici), 5.213 in quella di Bologna (+6, di cui 3 sintomatici), 421 a Imola (+3, di cui 2 sintomatici), 1.081 in provincia di Ferrara (+2, di cui un sintomatico); 1.143 in quella di Ravenna (+2, di cui un sintomatico), 986 a Forlì (+6, di cui 3 sintomatici), 829 a Cesena (+2) e 2.270 in provincia di Rimini (+2).
Del test sierologici a livello nazionale su 150000 soggetti per avere una parvenza di conoscenza sulle reali dimensioni del contagio non si sa niente, della app immuni non si sente più niente, si sa che abbiamo avuto in percentuale sui testati positivi almeno il doppio dei morti di tutti gli altri paesi, ma proprio tutti. Siamo stati i primi a confrontarci con il virus? No indubbiamente sono stati i cinesi, e allora? Sono falsi i numeri dei cinesi è di tutti gli altri paesi? Può darsi, ma ci sono tanti conti che non tornano a sei mesi presunti da inizio epidemia.
Si attende un vaccino che sconfigga il virus definitivamente, ma si sa che il virus si può riprendere come una qualsiasi influenza. Risulta a qualcuno che ci sia un vaccino definitivo contro l’influenza? Già per quello annuale un ceppo lo si prende e2 no…però si continuano a dare dei numeri, a cosa servano sinceramente si fatica a capire.