Rispetto alla rilevazione di domenica 26 luglio, nelle ultime 24 ore sono state 33 le persone risultate positive al Coronavirus in Emilia-Romagna: 21 di queste sono soggetti asintomatici individuati nell’ambito delle attività regionali di contact tracing e screening. Salgono così a 29.555 i casi di positività registrati in regione dall’inizio dell’epidemia.
La gran parte dei nuovi contagi, quasi il 70% complessivamente (compresa la totalità degli asintomatici), sono riconducibili a focolai già noti e a persone rientrate dall’estero, per le quali la Regione si era mossa in via preventiva con azioni di tracciamento (che hanno individuato un terzo dei nuovi positivi), controlli sui rientri da paesi extra Schengen (con il doppio tampone reso obbligatorio in Emilia-Romagna) e attività di screening nei comparti più a rischio, come quelli della logistica e della lavorazione delle carni.
In provincia di Modena questo sistema di controllo ha portato all’individuazione di sette dei nove nuovi casi: uno riconducibile allo screening regionale avviato nel settore della macellazione delle carni, uno relativo a uno straniero di rientro in Italia, due nuovi contagi legati al cosiddetto focolaio di Riccione (relativo alla ragazza modenese – risultata poi positiva – che aveva trascorso lì le vacanze insieme ad alcuni amici), un altro caso legato al tampone pre-dimissioni da una struttura accreditata e due soggetti isolati grazie al contact tracing di casi già noti (di cui uno risultato contatto di una persona di un’altra regione).
Nelle ultime 24 ore i tamponi effettuati sono stati 4.828, per un totale complessivo arrivato a quota 617.813, oltre a 1.129 test sierologici. I casi ancora attivi, cioè il numero di malati effettivi, ad oggi (lunedì 27 luglio) sono 1.456, ovvero dodici in più rispetto alla rilevazione di ieri. Non sono stati registrati nuovi decessi legati al Covid-19, motivo per cui il totale per l’Emilia-Romagna resta fermo a quota 4.285.
I guariti salgono invece a 23.814 (+21 rispetto a ieri) e rappresentano circa l’81% dei contagiati dall’inizio della pandemia: 180 di questi sono “clinicamente guariti”, cioè soggetti divenuti asintomatici dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate al Covid-19, mentre sono 23.634 le persone dichiarate guarite a tutti gli effetti dopo essere risultate negative a due tamponi consecutivi.
Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o che risultano del tutto prive di sintomi, sono complessivamente 1.375 (+10 rispetto al 26 luglio). Stabili a quota quattro i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva della regione, mentre sono saliti a 77 (due in più rispetto alla rilevazione precedente) quelli ricoverati negli altri reparti Covid del territorio regionale.
I casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata perfezionata la diagnosi, sono stati finora così distribuiti: 4.596 in provincia di Piacenza (+4), 3.762 in quella di Parma (+3, di cui un sintomatico), 5.084 in quella di Reggio (+4, di cui due sintomatici), 4.112 in provincia di Modena (+9, di cui 3 sintomatici), 5.244 in quella di Bologna (+7, di cui 2 sintomatici), 425 a Imola (dato invariato), 1.081 in provincia di Ferrara (dato invariato), 1.150 in quella di Ravenna (+2), 992 a Forlì (dato invariato), 829 a Cesena (dato invariato) e 2.280 in provincia di Rimini (+4, tutti sintomatici).
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]