“A causa della grave situazione legata alla diffusione in Europa del Covid-19, non sara’ possibile organizzare le prime tre tappe del Giro d’Italia in Ungheria nel maggio 2020”. Ad annunciarlo, su Facebook, e’ Mariusz Revesz, membro del comitato organizzatore e deputato del partito di maggioranza ungherese Fidesz. “Nelle ultime tre settimane si sono verificati diversi colloqui tra organizzatori ungheresi e italiani – ammette Fidesz – Il nostro comitato ha annunciato piu’ volte che la competizione non puo’ danneggiare la sicurezza e la salute del popolo magiaro. Purtroppo in Italia la diffusione del Covid-19 e’ aumentata cosi’ come il numero delle vittime e nel frattempo il coronavirus ha raggiunto anche l’Ungheria. Il nostro governo, per contenere l’emergenza, ha cosi’ deciso di impedire l’organizzazione di eventi sportivi internazionali”. Secondo Fidesz, il comitato organizzatore ungherese ha dunque comunicato a Mauro Vegni, responsabile del ciclismo targato Rcs Sport, l’impossibilita’ di far partire la prossima corsa rosa dall’Ungheria. Della situazione ha preso atto Rcs Sport che, vista la situazione nazionale e internazionale, conferma che “viene posticipata la data del Giro d’Italia 2020. La nuova data sara’ annunciata non prima del 3 aprile quando termineranno le disposizioni previste dal Dpcm del 4 marzo 2020 e dopo che l’organizzazione si sara’ confrontata con il Governo, gli Enti locali e territoriali e le istituzioni sportive italiane e internazionali”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]