Con i 622 nuovi casi scoperti tra venerdì 20 e sabato 21 agosto (i dati sono aggiornati alle 12 di sabato), su un totale di 28.027 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore prese in considerazione, sono saliti a quota 406.338 i casi di positività al nuovo coronavirus registrati complessivamente in Emilia-Romagna dall’inizio della pandemia ad oggi. La percentuale di nuovi contagi rispetto al numero di tamponi effettuati è risultata pari al 2,2%, in calo rispetto al 2,7% del giorno precedente.
Rispetto all’ultima rilevazione sono stati purtroppo registrati altri due decessi attribuibili all’infezione da virus Sars-Cov-2: si tratta di un uomo di 89 anni della provincia di Parma e di un uomo di 83 anni della provincia di Forlì-Cesena. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in Emilia-Romagna sono stati complessivamente 13.318.
Prosegue, nel frattempo, l’attività di controllo e prevenzione sul territorio emiliano-romagnolo: dei 622 nuovi contagiati, 187 sono persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, inoltre, 194 persone poi risultate positive al virus erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, e 246 casi sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi al virus Sars-Cov-2 tra le ultime due rilevazioni è di 34,2 anni.
Dei 187 casi positivi asintomatici, 123 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 33 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 con gli screening sierologici, uno tramite i test pre-ricovero. Per gli altri 24 casi, invece, è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La ripartizione dei nuovi casi di positività per singole province è la seguente: 110 contagi in provincia di Modena, 93 nel territorio della città metropolitana di Bologna, 78 in provincia di Rimini, 77 in quella di Parma, 54 in quella di Reggio, 49 in provincia di Ferrara, 42 in quella di Piacenza, 39 a Forlì, 36 in provincia di Ravenna, 33 a Cesena e 11 nel circondario imolese.
Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 9.151 tamponi molecolari, per un totale di 5.428.099 tamponi analizzati dall’inizio della pandemia; a questi si aggiungono anche i 18.876 tamponi rapidi somministrati nella stessa finestra temporale.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 362 in più rispetto alla rilevazione del giorno precedente, per un totale che ha raggiunto quota 378.824 dall’inizio dell’epidemia.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, ad oggi sono 14.196 (258 in più rispetto alla rilevazione precedente): di questi le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.774 (253 in più rispetto alla giornata precedente), ovvero oltre il 97% del totale dei casi attivi.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono attualmente 46 (due in più rispetto al report del 20 agosto), mentre sono 376 i pazienti assistiti negli altri reparti Covid (tre in più rispetto al dato di venerdì a mezzogiorno). Sul territorio i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 11 a Bologna, 9 a Modena, 7 a Ferrara, 7 a Rimini, due ciascuno a Piacenza, Parma, Reggio, Imola, Cesena e Ravenna, nessuno a Forlì.
Questi i casi complessivi di positività registrati sul territorio dell’Emilia-Romagna dall’inizio dell’epidemia (riferiti non alla provincia di residenza del contagiato ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi): 25.086 a Piacenza (+42 rispetto al giorno precedente, di cui 29 sintomatici), 30.437 a Parma (+77, di cui 47 sintomatici), 49.317 a Reggio Emilia (+54, di cui 49 sintomatici), 68.578 a Modena (+110, di cui 75 sintomatici), 85.691 a Bologna (+93, di cui 74 sintomatici), 13.103 casi a Imola (+11, di cui 6 sintomatici), 24.649 a Ferrara (+49, di cui 21 sintomatici), 31.881 a Ravenna (+36, di cui 30 sintomatici), 17.777 a Forlì (+39, di cui 33 sintomatici), 20.591 a Cesena (+33, di cui 23 sintomatici) e 39.246 a Rimini (+78, di cui 48 sintomatici).
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]