Tra i tanti problemi causati dalla diffusione del nuovo Coronavirus, che ha reso necessario imporre misure straordinarie per contenere il contagio, ci sono anche quelli riguardanti le ricadute sul mondo del lavoro, con numerose realtà produttive che hanno dovuto ridurre sensibilmente il ritmo o addirittura sospendere temporaneamente le attività.
Per questo motivo i sindacati Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia-Romagna hanno scritto alla Regione affinché solleciti il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze) ad autorizzare e a impiegare alcune delle risorse residue che negli anni scorsi sono state assegnate per gli ammortizzatori sociali in deroga ma che non sono state ancora utilizzate.
“Stiamo parlando, per quanto riguarda la nostra regione (e non solo), di un pacchetto di risorse sostanzioso”, hanno sottolineato i sindacati regionali, “che può rappresentare in tempi rapidi un primo ed efficace strumento a copertura dei lavoratori dipendenti (e non) temporaneamente sospesi dall’attività lavorativa”.
Ultimi commenti
che tristezza vedere sempre meno tricolori esposti ai balconi o alle finestre delle case dei reggiani. TRISTEZZA.
bene, cosi' almeno fino al 30 Giugno non potremo PERCEPIRE alcun senso di insicurezza....diciamolo anche a Luca Vecchi, cosi' e' contento.
1. Le celebrazioni religiose spetterebbero alle autorità religiose piuttosto che a quelle civili. 2. Evidentemente i (sedicenti) cristiani non costituiscono più un appetibile bacino elettorale.