In Emilia-Romagna dall’inizio dell’epidemia del Coronavirus si sono registrati 27.232 casi di positività, 50 in più rispetto a ieri. 2.832 i tamponi effettuati, che raggiungono così complessivamente quota 261.106.
Guariti. Le nuove guarigioni oggi sono 233 (17.603 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi che a oggi sono scesi a 5.656 (-196). Le persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate allinfezione, sono 1771 e 15.832 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Casi lievi. Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4824, – 176 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 111 (-1). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-19).
Purtroppo, si registrano 13 nuovi decessi: 6 uomini e 7 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 3.973. I nuovi decessi riguardano 1 residente nella provincia di Reggio Emilia, 2 in quella di Modena, 5 in quella di Bologna (nessuno nellimolese), 3 in quella di Ferrara,1 in quella di Ravenna, 1 in quella di Forlì-Cesena (1 nuovo decesso in territorio forlivese). Nessun decesso di residenti a Piacenza, Parma, Rimini, né di pazienti da fuori regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.422 a Piacenza (5 in più rispetto a ieri), 3.379 a Parma (nessuno in più), 4.891 a Reggio Emilia (3 in più), 3.871 a Modena (14 in più), 4.489 a Bologna (11 in più); 391 le positività registrate a Imola (1 in più), 980 a Ferrara (nessun caso in più). In Romagna i casi di positività hanno raggiunto quota 4.809 (16 in più), di cui 1.012 a Ravenna (5 in più), 937 a Forlì (1 in più), 763 a Cesena (5 in più), 2.097 a Rimini (5 in più).
“Oggi per la prima volta nelle tre province più colpite, Piacenza che ha pagato il prezzo più alto, Parma e Rimini ci sono zero decessi. Quando ho letto i numeri mi sono commosso, che mi capita raramente”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a Domenica In. “Perché in questi mesi – aggiunge Bonaccini – non ci siamo potuti nemmeno permettere di piangere, bisognava rimanere lucidi e dare una mano in questo disastro. Oggi possiamo rivedere una luce in fondo al tunnel, non sprechiamo questa grande occasione”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]