Controlli dei Nas di Parma in b&b e strutture ricettive: denunce e diffide in tutta l’Emilia

Nas Parma controlli strutture ricettive – NAS

Tra gennaio e febbraio i carabinieri del Nas di Parma, nell’ambito di una campagna nazionale di controlli sulle strutture ricettive, hanno compiuto accertamenti su oltre 80 strutture nelle province di Piacenza, Parma, Reggio e Modena, che hanno portato a diffide e denunce in tutta l’Emilia.

Le ispezioni hanno riguardato il rispetto delle normative igienico-sanitarie e di quelle amministrative, e in particolare la corretta registrazione degli ospiti, obbligo reso necessario da motivazioni di sicurezza pubblica.

In provincia di Reggio, in un b&b della zona pedecollinare, il titolare non ha comunicato le generalità di due ospiti entro le 24 ore successive all’arrivo degli stessi, violando così la legge vigente in materia: per questo motivo è stato deferito in stato di libertà alla Procura di Reggio. All’ingresso della struttura, inoltre, era presente un’insegna difforme rispetto agli standard regionali, per cui è stata emessa una diffida per sanare la violazione.

In un’altra struttura, sempre della zona pedemontana reggiana, il titolare non aveva comunicato nei tempi previsti le generalità di otto ospiti: anche nei suoi confronti è scattata una denuncia. È stata accertata, inoltre, la presenza di un’insegna non conforme e l’omessa richiesta dei codici identificativi nazionali e regionali (Cin/Cir), circostanza che ha portato a una diffida.

In un altro b&b della provincia di Reggio sono state riscontrate irregolarità amministrative, tra cui l’omessa esposizione del Cin all’esterno e la mancata affissione della tabella dei prezzi minimi e massimi applicati: anche in questo caso è stata emessa una diffida.

A Parma, durante un’ispezione in un b&b, i carabinieri del Nas hanno riscontrato la presenza di un’insegna difforme dalla normativa regionale: anche in questo caso è stata notificata una diffida. Stessa sorte per il legale rappresentante di un affittacamere, dove è stata accertata la mancata esposizione dei Cin/Cir.

In un altro bed&breakfast di Parma, sono state riscontrate tre irregolarità, con conseguente diffida per il titolare: l’omessa pubblicazione dei Cin/Cir sul sito dell’attività, la mancata esposizione della tabella dei prezzi minimi e massimi e la presenza di un’insegna non conforme.

In un altro b&b in provincia di Parma è stata riscontrata l’esposizione di una targa di classificazione non conforme ed è stata accertata la mancata esposizione della tabella dei prezzi. Inoltre è stata segnalata all’Ausl l’omessa predisposizione del manuale Haccp, necessario per garantire la sicurezza alimentare. Anche in questo caso è stata emessa una diffida. Stessa sorte per i titolari di un room&breakfast, dove era presente un’insegna non conforme, e di un b&b in provincia di Parma, in questo caso per mancata esposizione della tabella dei prezzi e per la presenza di un’insegna non conforme.

In un b&b di Modena è stata rilevata la mancata esposizione della tabella dei prezzi praticati e l’omessa indicazione del Cin nell’insegna dell’attività: diffida anche in questo caso.

Durante un controllo in un affittacamere, invece, sono state riscontrate tre irregolarità: assenza dell’insegna identificativa dell’attività, mancata esposizione della tabella dei prezzi e assenza dei codici Cin/Cir, con conseguente diffida.

In altri due b&b della provincia modenese, la mancata esposizione della tabella dei prezzi ha comportato una diffida.

Stessa sorte per un affittacamere e di un bed&breakfast di Piacenza: mancata esposizione della tabella dei prezzi e inevitabile diffida. A un b&b in città è stata notificata una diffida per l’omessa esposizione del codice Cin all’ingresso della struttura. Presso altri due affittacamere è stata riscontrata la mancata esposizione dei codici Cin/Cir, con conseguente diffida.



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