“Cercheremo di aprire le scuole prima di Natale, stiamo lavorando per questo”. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ospite di Lilli Gruber a “Otto e mezzo” su La7. “Siamo uno stato libero e democratico, non possiamo entrare nelle case e dire quante persone siedono a tavola. Ci saranno limitazioni alle occasioni di socialità in generale: tombolate, feste, queste cose le dobbiamo assolutamente contenere” ha aggiunto Conte. “Vogliamo ridurre le occasioni di socialità ma consentire la tradizione a noi molto cara dello scambio dei doni, il cosiddetto shopping. In questo senso è controproducente limitare gli orari dei negozi. Cercheremo di consentire l’apertura fino a orari che ci permettano di evitare gli assembramenti. Vogliamo far correre l’economia, evitando assembramenti”. E poi: “Con Merkel e Macron in Europa stiamo lavorando ad un protocollo comune europeo. Non è possibile consentire vacanze sulla neve, non possiamo permettercelo”. “Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve. Anche per gli impianti da sci, il problema del protocollo è un conto, ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla nave è incontrollabile”, ha chiarito Conte.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]