E’ La Polveriera di Reggio Emilia – che ha in corso le celebrazioni per i primi cinque anni di attività – il luogo scelto dai giovani imprenditori di Confcooperative Emilia-Romagna per confrontarsi sul futuro del lavoro e sulle ragioni di un impegno etico e professionale in cooperazione.
L’evento (“Sì, ne vale la pena!”) è in programma venerdì 18 novembre alle 15,30, e a confrontarsi con i cooperatori emiliano-romagnoli under 40 (tra i quali 923 amministratori di cooperative) saranno l’economista Leonardo Becchetti (Università Tor Vergata di Roma) e Paolo Venturi (economista e sociologo, direttore di AICCON), che dialogheranno con Diana Cavalcoli, giornalista del Corriere della Sera.
I lavori saranno aperti dai saluti del presidente di Confcooperative Emilia-Romagna Francesco Milza, della presidente del Gruppo Giovani regionale Mirca Renzetti e del presidente del Consorzio Oscar Romero (capofila della cordata di coop sociali che ha portato al recupero della Polveriera di Reggio Emilia), Valerio Maramotti. Le conclusioni sono affidate al direttore regionale di Confcooperative Pierlorenzo Rossi.
“La scelta della nostra città e della Polveriera come luogo dell’incontro – spiega Anna Colombini, portavoce del Gruppo dei giovani cooperatori e imprenditori sociali di Confcooperative Reggio Emilia – non è casuale; la nostra provincia, infatti, conta una forte presenza di giovani cooperatori, tanto che qui si concentra oltre il 20% delle cooperative dell’Emilia-Romagna a governance giovanile e, complessivamente, si contano 166 amministratori di cooperative (il 38% sono donne), con 18 presidenti e 35 vicepresidenti”.
“A questo – prosegue Anna Colombini – si associa il valore dell’esperienza rappresentata da La Polveriera, simbolo di una capacità di investimento e di apertura al territorio che connota quella cooperazione sociale e di servizio in cui si concentra la quota più rilevante di giovani cooperatori”.
Nel corso dell’evento del 18 novembre, i giovani del Servizio Civile presso le sedi di Confcooperative presenteranno il format “Le faremo sapere”, ideato per organizzare eventi e iniziative nei territori in cui promuovere un dialogo sul lavoro dei giovani.
L’evento è organizzato nell’ambito dell’Anno Europeo dei Giovani 2022, “e in questa occasione – sottolinea Mirca Renzetti, presidente Giovani Imprenditori di Confcooperative Emilia Romagna – vogliamo ribadire che vale davvero la pena abbracciare una forma di impresa etica e democratica come quella cooperativa che mette al centro valori quali inclusione e mutualità, valorizzando competenze, professionalità e aspirazioni professionali dei giovani”. “Nella cooperazione – conclude Mirca Renzetti – gli ideali di tanti ragazzi possono diventare azioni concrete e occasioni per promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]