«L’attuale crisi di Governo rischia di rallentare il percorso di avvio di Cispadana e Bretella Campogalliano Sassuolo, opere strategiche e fondamentali per il nostro territorio».
E’ il commento del presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei, che nei giorni scorsi ha partecipato all’assemblea dei soci pubblici della società Autostrada del Brennero spa.
«L’avvio di queste opere – rileva Tomei – è fortemente connesso con il futuro l’assetto della società Autobrennero e al rinnovo della concessione che proprio in queste ore il Governo deve definire con il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Questa fase di incertezza non deve allontanare l’obiettivo che resta l’avvio delle opere attese a lungo e di assoluta importanza per tutto il territorio modenese».
Al centro della discussione del Governo c’è la norma, approvata con la legge di Stabilità, che autorizza i soci pubblici di Autobrennero a esercitare il diritto di riscatto delle azioni detenute dai privati, il 14,3 per cento del capitale sociale, presupposto necessario per la nascita di una società totalmente pubblica alla quale assegnare la concessione, scaduta nel 2014, per la gestione dell’A22 e la realizzazione del piano investimenti.
«Con la nuova concessione sarà possibile avviare gli investimenti che vedono coinvolta la società Autobrennero, come la bretella Campogalliano-Sassuolo e la Cispadana, ma anche le risorse previste per migliorare la viabilità di collegamento con l’autostrada del Brennero nel territorio modenese. Lo stesso assessore regionale Corsini, nei giorni scorsi, ha ribadito l’interesse della Regione affinché si possa partire con i cantieri in tempi rapidi».
L’assemblea ha esaminato il percorso indicato dalla normativa, che presuppone l’esistenza di un interesse pubblico da tutelare e una corretta valorizzazione delle azioni dei privati, trasformate da ordinarie a riscattabili, in modo tale da poter liquidare i soci privati ed essere completamente a capitale pubblico; successivamente occorrerà sciogliere il nodo della partecipazione alle società che dovranno realizzare Cispadana e bretella.
La Provincia detiene una quota del 4,24 per cento della società Autobrennero, partecipazione ritenuta strategica proprio per il coinvolgimento in progetti infrastrutturali importanti per il territorio e l’economia modenesi.
Gli altri soci pubblici della società sono la Regione Trentino-Alto Adige, le Province di Bolzano e di Trento, la Province di Reggio Emilia, Mantova e Verona, i Comuni e le Camere di commercio di Mantova e Verona.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]