Tutto ha inizio dal collettivo di donne, la Ghirba del piacere, che decide di far partire una piccola rivoluzione sessuale a Reggio Emilia.
Unendo le nostre professionalità, inclinazioni e curiosità abbiamo affrontato, in una serie di iniziative, la sessualità nei suoi aspetti del piacere, del desiderio, del suo trasformarsi con l’età e nei suoi aspetti educativi.
Lo abbiamo fatto con semplicità, ma senza superficialità, grazie al supporto delle due professioniste del gruppo: Anna Bernardi, consulente sessuale, e la collega Dott.ssa Giulia Ranzani, che hanno accompagnato professionalmente il progetto.
In questa cornice nasce Colpetti Film Festival, la prima rassegna cinematografica dedicata all’eros e alla sessualità organizzata da La Ghirba del piacere in collaborazione con UCCA (Unione Circoli Cinematografici di Arci).
Il cinema riflette su tutte le sfaccettature dell’umano, quindi anche sulla complessità dell’universo sessuale, fin dai suoi albori con centinaia di lungometraggi e cortometraggi, non necessariamente erotici.
Per questa prima edizione di Colpetti film festival proponiamo due lungometraggi, due cortometraggi e un’anteprima da non perdere.
Si tratta di opere di qualità che in Italia non hanno avuto la diffusione che meritavano: ad esempio Touch me not ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino 2018, ma nel nostro paese non è praticamente mai uscito in sala, perché da noi c’è ancora molta ipocrisia e poco coraggio nei confronti di tutto ciò che affronta la sessualità in maniera non banale e lontana dagli stereotipi.
“Personalmente sono orgogliosissima di proporre, tra gli altri, il cortometraggio Insight di Lidia Ravviso, che ha come protagonista la scrittrice e attivista Slavina, credo non mancherà di farci discutere dopo la visione. Sì perché dopo ogni proiezione si apre il dibattito, che, a seconda delle domande del pubblico, potrà essere più incentrato sugli aspetti cinematografici o più su quelli inerenti alla sessualità.” dice Francesca Perlini, curatrice della rassegna.
“L’operazione che stiamo facendo” continua Perlini “è soprattutto culturale. Parlare di sesso si può. Fuori dai luoghi comuni si deve. Anche con il linguaggio cinematografico.
In un paese fortemente maschilista come l’Italia, un paese dove il sesso sembra appannaggio solo dei giovani, sani, belli, etero e cisgender, un paese dove la violenza sulle donne è un problema serio, cercare di cambiare i paradigmi erotici di cui siamo, anche involontariamente impregnati, paradigmi che vedono le donne o come angeli del focolare o come oggetti sessuali senza volontà né desideri propri, che nemmeno prendono in considerazione le esigenze affettive e sessuali dei più fragili, riteniamo che sia un passo avanti nella giusta direzione nel lungo percorso verso la piena consapevolezza che il desiderio, l’affettività e l’eros fanno parte della vita di tutti ed educare ad una sana affettività e sessualità va a beneficio non solo del singolo, ma di tutta la comunità “.
Per concludere: Il fine settimana del 21, 22, 23 febbraio si rompono i tabù in Ghirba – Bio Osteria della Gabella con Colpetti Film Festival. Venite a goderne con noi!
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