Collecchio: controlli a raffica, 300 multe e 4 patenti ritirate in 2 mesi

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Veicoli non assicurati, sorpassi pericolosi, guida con il telefono cellulare in mano o senza cinture di sicurezza. E uno era in stato di ebbrezza. C’è un po’ di tutto tra le 300 violazioni al Codice della Strada contestate dagli agenti della Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense durante i controlli effettuati nel comune di Collecchio tra luglio e agosto. Controlli particolarmente serrati che hanno “bruciato” ben 100 punti patente.
I casi più gravi si sono registrati in località Pontescodogna e a Stradella, dove tre persone sono state fermate per aver pericolosamente sorpassato in prossimità di intersezioni stradali, mentre un conducente aveva un tasso alcolemico superiore a quello consentito. Per tutti e quattro è scattato il ritiro della patente. Ai primi tre è stata elevata una sanzione da 167 euro, gli sono stati decurtati 10 punti e la Prefettura dovrà ora stabilire il periodo di sospensione delle loro licenze di guida, che potrà andare da uno a tre mesi. Più salato il conto per l’automobilista in stato di ebbrezza, per il quale, oltre al ritiro della patente, è scattata la denuncia penale con sanzione da 800 a 3.200 euro, che verrà determinata dalla Autorità Giudiziaria, e la cancellazione di 10 punti. Più pesante sarà anche la sospensione, che potrà andare da sei mesi ad un anno.

Quatto, invece, i veicoli sequestrati perché sprovvisti di assicurazione, mentre altri sette conducenti, sorpresi a guidare con il telefono cellulare in mano, si sono visti cancellare 5 punti della patente e dovranno pagare una sanzione da 165 euro. E nonostante la legge che impone l’uso della cintura di sicurezza sia entrata in vigore nel lontano 1988, cinque delle persone fermate non la indossavano: anche per loro è scattata una decurtazione di cinque punti e una sanzione da 83 euro.

«Ringrazio i nostri agenti per l’intensa attività di controllo condotta sul territorio di Collecchio, che ha permesso di rilevare infrazioni particolarmente pericolose, come quelle a Pontescodogna e Stradella, lungo arterie nevralgiche molto trafficate – sottolinea la sindaca Maristella Galli –. Purtroppo, il numero delle sanzioni elevate testimonia un diffuso sprezzo delle regole e in questo senso stiamo intervenendo anche nelle scuole con iniziative di educazione stradale per diffondere tra le nuove generazioni un maggior senso civico». Sprezzo delle regole che «continueremo a contrastare, mettendo sulle strade dei comuni della Pedemontana più agenti possibili – assicura Simone Dall’Orto, sindaco di Traversetolo e assessore alla Sicurezza della dell’Unione –. Vorrei, inoltre, mettere in evidenza l’impegno del Corpo di Polizia locale al servizio delle nostre comunità. Un impegno su tantissimi fronti, dall’edilizia all’ambiente e al commercio, tanto per citarne alcuni, che richiede una grande preparazione».