Lo hanno rifatto. Incurante delle proteste – anche da parte della Regione e a livello parlamentare – RFI (Rete ferroviaria Italia, gruppo Ferrovie dello Stato) ha di nuovo chiuso nella settimana di Ferragosto la stazione Mediopadana dell’Alta velocità di Reggio Emilia. L’anno scorso fu per manutenzione straordinaria, ora per lavori di potenziamento infrastrutturale programmati sulla linea dell’Alta Velocità Milano-Bologna. Sta di fatti che da ieri, lunedì 12 agosto, fino a domenica 18 agosto compresa i treni Frecciarossa di Trenitalia e Italo di Nuovo Trasporto Viaggiatori non effettueranno fermate alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana.
Ma quest’anno, ad aggravare una decisione che certamente penalizza i reggiani intenzionati a partire per le vacanze o eventuali turisti, arriva pure la concomitante chiusura del tratto di autostrada tra Reggio Emilia e l’allacciamento per l’Autobrennero che scatterà da questa notte – tra martedì e mercoledì – e si ripeterà tra mercoledì e giovedì. Per due notti, dunque, dalle 22 alle 6, i reggiani non potranno né prendere l’autostrada al casello in direzione mare né l’Alta velocità alla Medopiadana.
Per tutta la settimana i treni Alta Velocità con fermata prevista alla stazione Mediopadana fermeranno nella stazione di Reggio città, lungo la linea storica Milano-Bologna, con inevitabile allungamento dei tempi di viaggio indicativamente fino a 60 minuti.
La chiusura della stazione Reggio Emilia AV nella settimana di Ferragosto era stata decisa anche lo scorso anno e aveva tra l’altro originato una interrogazione parlamentare da parte dell’onorevole reggiana Ilenia Malavasi ed altri colleghi del Pd. Anche la Regione, con l’assessore Corsini, aveva inutilmente protestato con Rfi.
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