Con l’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio, quello del 10 aprile e la successiva delibera regionale dell’11 aprile, è stata ripristinata la possibilità di mantenere aperti i supermercati, seppur per la sola vendita di generi alimentari, nelle giornate di domenica.
“La motivazione che viene data a supporto di questa scelta è che cosi si ridurrebbero gli assembramenti e le file nei restanti giorni della settimana – spiega Luca Chierici, Segretario Filcams Cgil Reggio Emilia – Una scelta che giudichiamo sbagliata perché non servirà in definitiva a ridurre gli assembramenti e al contrario avrà l’effetto di esporre, per un giorno a settimana in più, le addette e gli addetti dei supermercati ai rischi che ogni giorno corrono per garantire un servizio alla cittadinanza, oltre a dare un pretesto alle persone per uscire di casa la domenica”.
Un errore insomma per la Filcams Cgil perché fino a quando perdurerà il “lockdown” non dovrebbero esserci problemi di tempo per le persone che possono recarsi a fare la spesa distribuendo i propri acquisti durante la settimana, restando a casa almeno la domenica, addetti del commercio compresi.
“Seppure occorrerà nella fase due tornare lentamente alla normalità, non si parta dall’idea di tornare alla situazione pre-emergenza – conclude Chierici – ma si colga l’occasione per creare e ripensare un modello più sostenibile, di cui il principio del “sempre aperto” non faccia più parte”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]