Sabato 3 novembre le segreterie della Cgil nazionale e regionale dell’Emilia-Romagna si sono riunite con i componenti della segreteria uscente della Camera del Lavoro di Reggio e con i segretari delle categorie sindacali reggiane per avviare un percorso di riflessione e confronto “che proseguirà in tempi congrui con ulteriori passaggi di approfondimento”.
È il primo passo dopo il caos generato dal colpo di scena emerso al termine del XVIII congresso della Cgil di Reggio di fine ottobre, conclusosi con l’inaspettata bocciatura della mozione presentata dal segretario uscente Guido Mora. L’assemblea generale eletta dal congresso, composta da 144 membri, in quell’occasione aveva infatti respinto la proposta avanzata dai centri regolatori di rieleggere Mora come segretario generale con 75 voti contrari e soltanto 66 voti favorevoli.
La gestione ordinaria della Camera del lavoro territoriale di Reggio, nel frattempo, è stata affidata – secondo quanto previsto dallo statuto del sindacato – alla presidente del congresso Ramona Campari.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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