A Reggio continua a tenere banco il tema della vitalità del centro cittadino. L’ultimo attacco alla giunta Massari sul punto, in ordine di tempo, è arrivato da Alessandro Aragona, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale: “I residenti e gli esercenti del centro storico sono stanchi delle monotone promesse dell’amministrazione, le fumose dichiarazioni di un rilancio stridono con la realtà quotidiana”.
“Il progressivo declino dell’esagono sembra ormai inarrestabile”, secondo Aragona, “ed è testimoniato con evidenza dalla recente chiusura di attività commerciali che proprio nella fase iniziale dell’anno hanno abbassato le saracinesche per sempre. Davanti a questa realtà, l’assessore Bondavalli paventa l’ennesima operazione di rilancio, dimenticando ad esempio che il bando con cui si concedevano contributi per ventimila euro alle nuove attività ha portato scarsi risultati sia in termini quantitativi (solo otto rispetto alle venti attese) che qualitativi; o come nel nuovo piano pluriennale degli investimenti poco o nulla sia riservato alla città storica”.
Ad oggi, per il capogruppo reggiano di Fratelli d’Italia, “le uniche iniziative o idee degne di nota provengono esclusivamente dalla capacità di visione delle associazioni di categoria e dai commercianti che non vogliono arrendersi alla triste realtà, quella di un centro irraggiungibile e insicuro. Non abbiamo più tempo per le illusorie promesse, servono misure tempestive per sostenere i cittadini del centro e chi ancora ha deciso di aprire quella saracinesca. A breve il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia presenterà un pacchetto di proposte specifiche e concrete per dare la sveglia a una giunta che, al di là delle parole, agisce in piena continuità con quella precedente”.
Aragona ha saputo analizzare in modo chiaro e completo la situazione e, purtroppo, anche le (scarse) prospettive della nostra ripetitiva amministrazione (il gioco del quindici di mezzo secolo fa era più innovativo). Davvero Peggio Emilia si conferma…
Bravo finalmente qualcuno con due parole irraggiungibile e sicurezza e una città piccola apriamola a tutti anche alle auto a settimana alterme oppure alla domenica se no si chiude o si continua a sprecare soldi
Aprire la citta’ alla macchine? Ma stiamo scherzando? PR, MO, BO, solo per rimanere in Emilia, hanno tutte il centro chiuso e proprio la domenica rendono pedonali aree ancora piu’ ampie del centro città, perche’ rende in termini di attrattivita’.
E’ la qualita’ e la varietà’ dell’offerta che a RE e’ scarsa, anzi scarsissima, per una citta’ di queste dimensioni, e questo non dipende certo dai politici di turno.
grande Annibale, tu sei la perfetta spiegazione del perché reggio va sempre peggio ma non cambia mai direzione! la colpa è sempre di qualcun’altro, mai dei politici che governano reggio da sempre, che decidono come deve svilupparsi e in che direzione, che prima vogliono costruire la grande reggio con migliaia di case vuote e poi la colpa è di chi non le compra, che vogliono chiudere le strade e tutto il centro alle auto per far giocare i bimbi poi sono i bimbi che a giocare vanno altrove… continuiamo a costruire centri commerciali in aree verdi e periferiche, ma ben serviti dalle tangenziali con svincoli, rotonde e bei parcheggi e però la colpa del centro vuoto è di quegli sfaticati che non vogliono camminare qualche chilometro a piedi, che gli farebbe solo bene… facciamo gli uffici e i servizi al campo volo e poi ci stupiamo che per il caffè non ci si ferma più in piazza… e però ad Amsterdam tutti vanno in bici!!!
Tu Pippo invece sei il perfetto esempio di chi collega fatti senza porsi il quesito se esista un reale nesso logico.
Solo RE ha avuto un’espansione dell’immobiliare? Solo RE ha conosciuto il fenomeno dei centri commerciali? Solo RE ha costruito tangenziali? Solo RE ha ristretto e pedonalizzato l’accesso al centro?
Giunte di altri orientamenti politici alla guida di citta’ piccole, medie e grandi non hanno forse conosciuto lo sviluppo degli stessi fenomeni economici durante gli scorsi trent’anni?
La bacchetta magica esiste solo nelle fiabe per bambini e non e’ parte, insieme alla banda tricolore, della dotazione di alcun Sindaco.
Ormai da anni l’offerta in centro a RE e’ scarsa, noiosa e costosa e sarebbe tale anche se tu potessi parcheggiare la tua auto in piazza del Monte.
no, non esiste nessun reale nesso logico, ma solo la sfortunata casualità… è solo per questo secondo te che alcune città della stessa dimensione di reggio continuano ad essere attrattive pur avendo costruito case e centri commerciali, pur avendo chiuso strade e accessi, pur avendo orientamenti politici diversi o, a volte, addirittura uguali? o forse hanno operato in maniera più corretta e intelligente? o forse chissà avevano negozianti svegli ed attrattivi e non sfaccendati antipatici… resta un dato di fatto innegabile: arrivare in centro a reggio non è affatto comodo e semplice, sia che tu scenda dai monti o che arrivi dalla pianura! a meno che tu non abbia residenza in centro e con un bel permesso possa girare a vanvera per tutte le stradine che ti pare, ma vuoi continuare a farlo senza avere disturbi da foresti di periferia…
Caro Annibale la risposta e’ dentro di te ma e’ sbagliata, ma proprio su tutti i fronti….o non conosci cio’ che e’ accaduto a Reggio negli ultimi 30 anni o fai finta di non saperlo.