Sarebbe stata la fine della relazione sentimentale a trasformarlo in un vero e proprio incubo per la sua ex compagna, portandolo a macchiarsi di una serie di condotte persecutorie per le quali, al termine delle indagini, i carabinieri di Castelnovo Sotto l’hanno denunciato alla per il reato di atti persecutori.
La Procura reggiana, titolare dell’inchiesta, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri castelnovesi, ha richiesto e ottenuto dal gip del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti del presunto stalker della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, prescrivendo anche il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo, anche per interposta persona, con l’ex compagna.
Provvedimento di natura cautelare non che è stato eseguito dai carabinieri. Lei una donna residente in un comune della Bassa reggiana, lui un 64enne residente in città: sono loro i protagonisti di questa vicenda. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri castelnovesi la donna, dopo una relazione sentimentale di circa 8 mesi, decideva di porre fine al rapporto.
Una decisione non accettata dall’uomo che ha incominciato a molestare e minacciare l’ex compagna con condotte persecutorie consistite nel tempestarla di telefonate e messaggi, in qualsiasi ora del giorno e della notte, richiedendole di tornare assieme e rimanere amici, costringendola a bloccare il suo numero di telefono, contattandola anche con altre venti utenze diverse, nel recarsi in numerose occasioni sotto casa della parte offesa, suonando il citofono e pretendendo di essere accolto in casa, arrivando in una circostanza a colpire con un sasso la porta dell’abitazione della donna. Condotte persecutorie consistite anche nel far recapitare all’ex compagni continui regali (fiori e profumi) e per il tramite di un amico una lettera contenente una foto della coppia, pedinarla comunicandole di sapere dove si trovava in quel momento, minacciarla con sms con frasi del tipo: “Io non volevo arrivare a questo punto, l’hai voluto tu”. Situazione che ha generato nella donna un grave e perdurante stato d’ansia e timore per la propria incolumità.
Episodi delittuosi raccolti in una dettagliata denuncia che riscontrati dai carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto hanno portato all’odierno provvedimento cautelare immediatamente richiesto e ottenuto dalla procura di Gaetano Paci. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]