Si è insediata ufficialmente la nuova amministrazione comunale di Castelnovo Monti, in una seduta molto partecipata, in cui gli interventi sono stati all’insegna della collaborazione anche tra maggioranza e opposizione nella direzione del bene della comunità. La seduta è stata aperta dalla Banda di Felina e dal Coro Bismantova, che hanno eseguito il Và Pensiero e l’Inno di Mameli. Dopo il giuramento, il Sindaco Emanuele Ferrari ha fatto il suo discorso di insediamento: “Oggi parte un percorso che per alcuni è un nuovo inizio, visto che abbiamo 10 nuovi consiglieri, segno positivo, per altri invece continua con la conferma dopo il precedente mandato. Lavoreremo in continuità per il benessere dei nostri cittadini. Lo faremo confrontandoci, con rispetto reciproco, dialogando: partiamo da presupposti buoni per poter collaborare riconoscendo anche il risultato importante di chi non ha vinto la consultazione ma ha portato comunque argomenti e idee. Il Sindaco è di tutti e di ciascuno, governa per chi l’ha votato e per chi non l’ha votato, è uno degli aspetti più belli della democrazia. Auspico un’importante partecipazione dei capigruppo che sono figure decisive, che mediano e cuciono un tessuto, tra i consiglieri, gli amministratori e i cittadini.
Il nostro lavoro si muoverà nell’ambito di quattro punti cardinali: il primo sarà “fragilità”. Abbiamo un territorio bellissimo ma in questi giorni ha dimostrato quanto è fragile. C’è bisogno di manutenzione, perché affrontiamo fenomeni meteo sempre più imprevedibili e violenti. Riuscire a dare attenzione all’assetto idro geologico significherà garantire alle persone che vivono qui di poter rimanere. Ma c’è anche la fragilità intesa come bisogno di servizi, in particolare sanitari, sociali, che dovranno essere a portata di mano dei cittadini. La seconda parola cardine sarà prossimità: dobbiamo essere più presenti, in ascolto dove ci sono le situazioni di necessità, vogliamo costruire occasioni di ascolto anche al di fuori del Municipio, trasmettendo appunto un senso di vicinanza ai cittadini.
La terza parola è eredità: l’eredità di questo consiglio comunale nasce dalla Costituzione, un’eredità di lotta, resistenza, antifascismo, e voglio ricordare una persona che anche oggi combatte ed è la partigiana Giacomina Castagnetti, un mio punto di riferimento da quando ho iniziato l’attività politica. L’altra eredità è quella del Sindaco Enrico Bini: ci ho messo alcuni giorni a chi mi chiedeva un appuntamento, a dire che ero nell’ufficio del Sindaco, dicevo che ero nell’ufficio di Enrico. Un’eredità che ha comportato sul nostro territorio oltre 52 milioni di investimenti, prima con il progetto Aree Interne, poi con i progetti del Pnrr. Uno sguardo ampio e di prospettiva è il tratto che ha segnato i 10 anni di mandato di Bini. Un insegnamento importante che ho ricevuto da lui è la differenza tra potere e responsabilità, e che per un Sindaco l’aspetto principale è proprio la seconda. Un senso di responsabilità che coinvolge tutti: gli assessori, i consiglieri, il personale del comune.
Costruiamo insieme le risposte che i cittadini giustamente ci chiedono.
Ultimo punto cardinale è proprio la necessità di mantenere uno sguardo ampio: il Comune di Castelnovo come gli altri comuni dell’Appennino sono un’Unione, sono Parco nazionale, sono Riserva di biosfera Unesco, una parte del territorio è anche patrimonio dell’umanità Unesco. Lavoreremo in una prospettiva appennino-centrica, guardando a tutto il territorio, costruendo relazioni più salde e di sviluppo, co-progettuali anche con la città di Reggio Emilia, perché questo legame è fondamentale, a partire dai servizi sanitari territoriali ma non solo.
Nei prossimi giorni costruiremo il documento con le linee di mandato e le sottoporremo al consiglio e alla comunità. Concludo dicendo che sono convinto che chi è qui crede fortemente nelle relazioni e nell’importanza che hanno per costruire qualsiasi azione, per fare il meglio per il nostro paese”.
Ferrari ha poi comunicato la nuova giunta: il Sindaco ha mantenuto le deleghe ad affari generali, sanità, scuola, commercio e turismo, comunicazione, giovani, associazionismo e volontariato; Daniele Valentini è ViceSindaco e assessore a bilancio, urbanistica, pianificazione delle opere pubbliche, agricoltura, attività produttive, città slow, protezione civile; Silvia Dallaporta ha le deleghe a personale, formazione professionale e lavoro, welfare – servizi sociali, promozione del territorio e sostenibilità, semplificazione amministrativa, pace e diritti; Giorgio Severi è assessore a manutenzione e patrimonio, ambiente, frazioni; Carlo Boni assessore allo sport, mobilità, edilizia privata, digitalizzazione; Erica Spadaccini assessore alla cultura, gemellaggi, pari opportunità e politiche di genere, partecipazione. Il Sindaco ha poi individuato alcuni consiglieri ai quali attribuire alcune deleghe che lavoreranno in stretta collaborazione con i rispettivi assessori: Gianni Leurini a sport e manutenzione; Lucia Manfredi a gemellaggi e città slow; Thomas Predieri a cultura, pace e diritti; Tiziana Lanzi a scuola, associazionismo e volontariato; Patrizia Agnesini a commercio e turismo. Capigruppo sono stati designati per la maggioranza Lucia Manfredi e per la minoranza Ermanno Briglia.
Nel suo intervento Briglia ha detto: “Grazie al Sindaco, a tutto il Consiglio, e a tutta la mia lista che ha partecipato a un percorso impegnativo e appassionato, consapevoli delle esigenze della comunità. Unendomi a ciò che ha detto il Sindaco, che ringrazio per la sua apertura al rinnovamento, do la nostra disponibilità costante al dialogo. Faremo comunque un’opposizione equilibrata, severa, silenziosa, con una priorità: il concetto di amministrare rispettando le promesse e gli annunci, ce ne faremo garanti. In particolare su lavoro, attività socio-economiche, le fragilità in particolare quelle sostanziali e poco visibili, la sanità. L’opposizione dovrà avere una sua dignità e il rispetto, non faremo opposizione di facciata ma da parte di persone che si sono dedicate in modo totale al progresso e al benessere della comunità, cercheremo di portare un rinnovamento”.
Lucia Manfredi ha invece affermato: “Auguro con grande sincerità buon lavoro a tutti noi, spero di avere un rapporto positivo con la minoranza, per rispettare le linee che abbiamo presentato come priorità ai cittadini: sanità, scuola per formare i cittadini di domani, cura e promozione del territorio, con attenzione all’equilibrio degli usi in particolare per la Pietra di Bismantova. I cittadini ci hanno dato un compito di grande responsabilità, ci metteremo impegno, solidarietà e vicinanza, quest’ultima è la caratteristica prioritaria dell’organizzazione comunale. Vogliamo anche provare a ricucire la vicinanza alla politica e contrastare l’apatia. Sta a noi ridare slancio e rispettabilità alle istituzioni tornando ad avvicinare tutti i cittadini”.
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