Nella giornata di giovedì i carabinieri forestali della stazione di Scandiano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia un imprenditore agricolo 65enne residente nel comprensorio ceramico reggiano ritenuto responsabile del reato di disboscamento non autorizzato in area peraltro sottoposta a tutela paesaggistica, per avere effettuato un taglio boschivo, finalizzato al cambiamento di destinazione d’uso del suolo in un terreno del comune di Castellarano.
Dalle indagini condotte dai carabinieri della stazione forestale di Scandiano è stato accertato che l’indagato per mezzo di un caterpillar aveva raso al suolo un’area boscata interessando una superficie pari a 11.370 mq. Dai rilievi svolti sulle cataste di legna e sui tronchi abbattuti ancora presenti, è risultato che l’intervento ha comportato lo sradicamento di alberi e arbusti di varie essenze e classi di età con l’intenzione di impiantare successivamente un vigneto.
Abbattimento di oltre 100 esemplari arborei dal diametro compreso tra 10 e 30 cm, prevalentemente di olmo e frassino. La superficie boscata oltre a essere tutelata era anche situata entro i 150 metri dalla sponda di un corso d’acqua che pertanto ricade in fascia di rispetto tutelata. I militari intervenuti, oltre a interrompere i lavori abusivi, vista la forte pendenza del terreno ormai privo di qualsiasi esemplare arboreo, arbustivo o erbaceo, hanno comunicato alle autorità competenti la situazione al fine di intimare al trasgressore la realizzazione di opere urgenti di consolidamento e drenaggio del pendio, ormai esposto alle intemperie, fino alla realizzazione dei lavori di ripristino.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]