Casina. Evade dai domiciliari, arrestato Matteo Montruccoli. Fratello Marco ucciso alle Forche

Stavano percorrendo la strada provinciale 11, nel tratto via Paullo Banzola del comune di Casina, quando hanno notato un uomo correre in corsia opposta. Una pattuglia di Vezzano sul Crostolo ha fermato immediatamente la marcia del mezzo avendo riconosciuto l’uomo: il 42enne Matteo Montruccoli, ristretto in regime di arresti domiciliari per stupefacenti.

 
Il 42enne alla vista dei carabinieri si è avvicinato alla pattuglia dicendo di essere uscito da casa per andare a comprare le sigarette. Una giustificazione che non ha soddisfatto i militari, che lo hanno condotto in caserma e arrestato con l’accusa di evasione.
L’uomo al termine delle formalità è stato quindi ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione della locale Procura.
Nella mattinata di mercoledì 31 gennaio comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse a lui contestate.

Finito nei guai con l’ex fidanzata per detenzione di cocaina e marijuana (quasi tre chili di droga trovati nell’abitazione dell’uomo e in un box per cavalli) durante le indagini per l’omicidio del fratello Marco Montruccoli che avvenne il 2 febbraio 2015 nell’appartamento di Forche di Puianello (Quattro Castella) al culmine di una lite fra i due fratelli e 2 albanesi, il 42enne era stato condannato in secondo grado dalla Corte d’Appello che gli aveva scontato un mese di reclusione ai 6 anni di carcere decisi in primo grado. Ma il beneficio dei domiciliari con la possibilità di assentarsi – previa comunicazione ai carabinieri – per potere svolgere attività lavorativa, evidentemente non è bastato.
Lunedì sera sorpreso arbitrariamente fuori casa dai carabinieri di Vezzano sul Crostolo è finito nuovamente nei guai per il reato di evasione venendo, pertanto, arrestato in flagranza di reato.