A Reggio prosegue il calendario di appuntamenti della terza edizione della Casa del Quartetto, il programma di residenza artistica di alta formazione per giovani quartetti d’archi della Fondazione I Teatri di Reggio.
Martedì 14 giugno alle 19 ai chiostri di San Pietro sarà il turno del quartetto Kandinsky, la quarta e ultima formazione ammessa: il quartetto, con sede a Vienna, si è formato nel 2020 e attualmente studia all’Università Mdw per la musica e le arti dello spettacolo sotto la guida del professor Johannes Meissl e della professoressa Vida Vujic. La proposta del quartetto Kandinsky ruota intorno a Wolfgang Amadeus Mozart, con il quartetto n. 14 in sol maggiore K 387, le 12 Microludi per quartetto d’archi op. 13 di György Kurtág e infine il Quartetto per archi n. 1 in do minore, op. 51 n. 1 di Johannes Brahms.
Ma gli eventi legati alla manifestazione musicale non finiscono qui: venerdì 17 giugno alle 21.30 nel chiostro grande dei chiostri di San Pietro si esibirà il quartetto Diotima, il secondo quartetto docente, ultimo appuntamento prima del grande concerto finale di sabato 18 giugno, quando alle 21.30 i quattro quartetti partecipanti (Cibele, Dianthus, Eridano e Kandinsky) saranno impegnati nell’esecuzione in prima assoluta dei due brani per quattro quartetti d’archi commissionati ai compositori ospiti (Luca Antignani e Giulia Lorusso), oltre alla prima italiana di Wald di Poppe per quattro quartetti.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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