Joe Biden sempre più vicino alla Casa Bianca. Ma la terza notte elettorale negli Stati Uniti si avvia a concludersi ancora senza la proclamazione di un vincitore, con il conteggio dei voti ancora in corso in cinque stati chiave. Stati in cui il sostanziale testa a testa tra i due candidati impedisce di fare una chiara proiezione.
Biden potrebbe vincere le elezioni presidenziali con la Georgia, che apporta 16 punti al collegio elettorale, se mantiene l’Arizona. In arrivo ci sono i voti della contea di Clayton, da sempre democratica, ma anche quelli, circa 8000, arrivati nelle ultime ore dall’estero e dai militari, con cui Trump potrebbe risalire. Quanto all’Arizona, il risultato non è previsto però fino a venerdì (ora di Washington) perché mancano ancora 285 mila voti da contare. E gli occhi adesso sono puntati sulla Pennsylvania.
Trump annuncia battaglie legali “Faremo ricorso legale in tutti gli Stati dove Biden di recente ha rivendicato (la vittoria) per frode elettorale. Siamo pieni di prove – date un’occhiata ai media. VINCEREMO! America First!”. Il tweet di Trump dà l’idea del clima post elettorale, che sta vivendo l’America. Si preannunciano battaglie legali, va concretizzandosi così la minaccia sventolata ripetutamente dal presidente Usa in campagna elettorale, quando ha gettato un cono d’ombra sulla regolarità di questo voto per le presidenziali.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]