Il caro bolletta nel 2022 è costato alla sanità dell’Emilia Romagna 188.269.541 euro in più rispetto al 2021, con un aumento medio pro-capite di 42,54 euro. La voce “Utenze elettricità”, che rappresenta il 55,6% della spesa complessiva nel 2022, ha subito un aumento, rispetto all’anno precedente, di 120.566.576 euro (+195,42%); la voce “Riscaldamento” (33,7% della spesa), è cresciuta di 57.975.451 euro (+110,26%); la voce “Altre utenze”, che rappresenta il 10,7% della spesa complessiva, è aumentata di 9.727.513 euro (+38,23%)
Questi i numeri forniti da Agenas che, dopo l’analisi sull’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche italiane, illustra ora Regione per Regione quanto il caro bollette abbia inciso sulle strutture sanitarie in ogni realtà locale.
Attraverso l’analisi dei conti economici della regione sono stati quantificati l’andamento dei costi energetici, fornendo una rappresentazione sintetica sia a livello regionale che di confronto tra le aziende all’interno della stessa. L’analisi, avverte l’Agenas, esula da valutazioni su politiche regionali di efficientamento energetico o su variabili di contesto che possano aver influenzato l’andamento rappresentato, trattandosi essenzialmente di una fotografia dei dati registrati nei conti economici degli anni di riferimento.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]