Il prezzo della benzina torna a salire, raggiungendo i valori massimi da un anno. L’operazione cartelloni, voluta dal governo per rendere il prezzo dei carburanti più trasparente, è scattata da una settimana, ma negli stessi giorni si è registrata un’impennata di 3 centesimi al litro per la verde e di 5 centesimi per il diesel. Le associazioni dei consumatori hanno protestato contro quella che hanno definito “una stangata sulle vacanze e l’ennesima speculazione sull’esodo degli italiani”. Nel mirino le accise: “Il governo le tagli”.
Benzina “self” sopra i 2 euro in autostrada. Nello specifico, queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori (su un totale di circa 18 mila impianti) all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy, successivamente elaborati dalla Staffetta: al self-service, benzina a 1,934 euro/litro (invariata) e diesel a 1,817 euro/litro (+4 millesimi); al servito, benzina a 2,067 euro/litro (+1 millesimi), diesel a 1,951 euro/litro (+4), Gpl servito a 0,702 euro/litro (+1), metano a 1,399 euro/kg (-1) e Gnl 1,220 euro/kg (-1). In autostrada, la benzina “fai da te” supera i 2 euro al litro (2,002), gasolio è a 1,892 euro/litro (servito 2,153), il Gpl a 0,839 euro/litro, il metano a 1,529 euro/kg e il Gnl 1,301 euro/kg.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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