Nella serata di mercoledì davanti alle porte di ingresso delle Camere del lavoro di Modena e Reggio Emilia sono stati affissi dei volantini dal titolo “Per queste donne non c’è mai stato l’8 marzo” firmato dal gruppo neofascista Progetto nazionale, collegato al Fronte veneto Skinheads ed alla galassia di gruppi che fanno riferimento a fascismo e nazismo.
All’apparenza niente di che; alcuni volantini dai contenuti farneticanti, davanti alle porte delle nostre sedi. Ma si tratta dell’ennesimo episodio di gruppi molto attivi che in questo caso strumentalizzano la ricorrenza dell’8 marzo per fare del revisionismo storico.
Il volantino si chiude con le richieste di ricordare tutte le donne morte nella storia in quanto tali e di mettere in pratica concretamente quanto viene “propagandato”.
Per la CGIL l’8 marzo è da sempre una occasione per condannare ogni forma di molestia e di violenza di genere, per fermare la lunga catena di femminicidi che sono ormai una tragedia quotidiana. Per questi motivi le accuse che ci sono state rivolte non hanno alcun fondamento né storico, né giuridico, né di altra natura. Cogliamo l’occasione per tranquillizzare gli estensori del volantino sul fatto che la CGIL come sempre, come ogni giorno continuerà a mettere in pratica concretamente la difesa dei diritti della lavoratrici e dei lavoratori, di tutti, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali e sociali come recita la più bella norma del mondo che è la Costituzione italiana, nata dalla lotta al nazifascismo.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,