Punte di 40 gradi sulle isole maggiori e al Sud: l’ondata di caldo che investirà la Penisola da venerdì sarà, secondo le ultime previsioni dei meteorologi di 3bmeteo.com, più intensa di quanto stimato nei giorni scorsi.
“L’anticiclone africano – spiegano – non molla la presa, anzi nel corso degli ultimi giorni della settimana rincarerà la dose su buona parte della Penisola grazie alla formazione di una depressione atlantica sull’Europa occidentale che lo invoglierà a salire ulteriormente di latitudine. Correnti molto calde provenienti dal deserto tunisino interesseranno dapprima le Baleari e la Sardegna, poi si muoveranno verso i settori centrali peninsulari ed il Sud”.
Già domani le temperature aumenteranno un po’ ovunque con valori più alti sulle Isole Maggiori e l’estremo Sud. Al Nord previste massime tra 26 e 33 gradi con le città più calde, e afose, di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Venezia. Al Centro previste massime tra 25 e 32 gradi con città più calde Firenze, Grosseto, Perugia, Terni e tra le più afose ancora Pisa e Roma.
Al Sud previste massime tra 28 e 37 gradi con città più calde Foggia, Cosenza, Catania e Lecce, molto afose Napoli e Messina. Ma sarà venerdì la giornata più calda: aria rovente, sempre secondo i meteorologi di 3bmeteo.com, invaderà nuovamente il bacino centrale del Mediterraneo avvolgendo la Sardegna, le regioni centrali e la Sicilia.
Le temperature aumentano ulteriormente. Al Nord previste massime tra 28 e 34 gradi con città più calde Milano, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Venezia dove ci sarà anche tanta afa. Al Centro previste massime tra 27 e 39 gradi con città più calde Sassari, Firenze, Grosseto, Perugia, Terni, Roma, punte non escluse di 40 gradi in Toscana, Umbria e in Sardegna.
Al Sud previste massime tra 29 e 38 gradi con città più calde Foggia, Cosenza, Catania e Lecce, molto afose Napoli, Caserta e Messina.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]