Prima sarebbe stato travolto da un’auto che però ha proseguito nel tragitto, poi sarebbe stato colpito anche da altri mezzi in transito.
Sarebbe morto così, secondo la ricostruzione dei carabinieri, un giovane di 22 anni, Mohammod Kuddus, originario del Bangladesh, ma residente nel Napoletano, e in realtà senza fissa dimora, il cui corpo è stato infine recuperato straziato sulla Statale 63, dove la strada si chiama via Leonardo Da Vinci.
A quanto ricostruito, la giovane vittima, camminava lungo la provinciale verso le 23.45, in una zona priva di illuminazione, e, secondo una dinamica che è ancora al vaglio degli inquirenti, sarebbe stato investito da un’auto che non si è fermata a prestargli soccorso, e poi forse centrato da altre ancora. Nessuno però si è accorto o si è fermato. Il conducente della prima vettura si è poi spontaneamente presentato in un comando dell’Arma nel Bolognese.
Così alla fine sono stati dei passanti a chiamare il 118 attorno alle 2.30. Ma per il 22enne, riverso sull’asfalto buio di una strada che sega l’oscurità della campagna, non c’era più nulla da fare.
Ora la salma è a disposizione della procura di Reggio Emilia che aprirà un’inchiesta per chiarire la dinamica dell’incidente.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]