“Nell’immediato non si sono evidenziate situazioni di criticità”. E’ quanto riferisce nel tardo ponerggio l’agenzia regionale ambientale Arpae, precisando che i campionamenti effettuati per formaldeide e monossido di carbonio hanno registrato valori al di sotto del limite di rilevabilità strumentale e che i dati sui microinquinanti dispersi eventualmente in atmosfera si conosceranno solo nelle prossime ore e “comunicati agli enti di governo del territorio”.
Questa la nota diffusa nel pomeriggio da Arpae, che nei prossimi giorni proseguirà gli accertamenti e le verifiche finalizzate a seguire le operazioni di messa in sicurezza dell’area e di corretto smaltimento dei rifiuti generati dall’incendio
“Arpae è intervenuta la mattina del 23 agosto 2024 sul luogo di un incendio divampato intorno alle ore 5:30 presso lo stabilimento di recupero rifiuti I.BLU in via Dante Alighieri a Cadelbosco di Sopra (RE). La ditta ha autorizzazione ai sensi dell’art. 208 del Dlgs 152/2006 all’esercizio dell’attività di recupero rifiuti R12 non pericolosi, nello specifico rifiuti plastici, imballaggi in materiali misti e gomme.
L’Agenzia è stata attivata intorno alle ore 7.40 ed è intervenuta sul posto con otto operatori.
I tecnici di Arpae hanno effettuato i campionamenti degli inquinanti tipici della combustione nelle aree esterne all’impianto, con fiale di adsorbimento a lettura diretta (formaldeide e monossido di carbonio), ottenendo valori al di sotto del limite di rilevabilità strumentale. Nell’immediato non si sono quindi evidenziate situazioni di criticità.
Dal punto di vista meteorologico, sulla base delle indicazioni della sala meteo di Arpae in merito alle previsioni di direzione e intensità dei venti, è stato appurato che nell’immediatezza dell’incendio i venti spiravano da nord ovest a sud est per poi assumere direzione da nord a sud intorno alle ore 11 e da est a ovest verso le 12.30. La direzione prevista dopo le ore 18 è da sud a nord. Si tratta comunque di venti definiti “brezza leggera”, caratterizzati da una velocità estremamente bassa, massimo di 10 km/h. Una tale variabilità direzionale rende difficile individuare un’unica area di ricaduta ma consente in pari tempo, vista anche l’altezza raggiunta dalla colonna di fumo, una maggiore dispersione degli inquinanti eventualmente presenti.
Per seguire l’evoluzione dell’evento fino alla sua completa risoluzione, alla luce delle informazioni meteorologiche acquisite, sono stati individuati alcuni punti in cui effettuare monitoraggi di più lunga durata con campionatori passivi (24-48 ore) per la determinazione di aldeidi e composti organici volatili (cov). Sono stati inoltre effettuati campionamenti istantanei mediante campionatore a sacche.
In area comunale, a ridosso del magazzino alle spalle del cimitero, è stato posizionato un campionatore alto volume i cui filtri, sostituiti con tempistiche legate all’evoluzione dell’incendio, saranno analizzati dal laboratorio Arpae per determinare i microinquinanti dispersi in atmosfera. Non appena disponibili i risultati di questi rilievi saranno comunicati agli Enti di governo del territorio.
Nei prossimi giorni Arpae proseguirà gli accertamenti e le verifiche finalizzate a seguire le operazioni di messa in sicurezza dell’area e di corretto smaltimento dei rifiuti generati dall’incendio.
In mattinata l’invito a tenere chiuse le finestre
La Direzione dell’Azienda Usl di Reggio Emilia ha fornito alle 13.34 di oggi, venerdì, “alcune preliminari informazioni e indicazioni pratiche in merito all’incendio avvenuto nelle prime ore di oggi alla società I.Blu di Cadelbosco Sopra”.
“Al momento non ci sono persone ferite o con sintomi riconducibili all’incendio – si legge nella nota – Il personale del Dipartimento di Sanità pubblica è in costante contatto con vigili del fuoco e Arpae, presenti sul posto, per seguire l’evoluzione della situazione. Si raccomanda, per il momento, di tenere chiuse le finestre nel raggio di 1 chilometro dall’incendio, anche se l’odore di bruciato non è di per sé indice di pericolo per la salute, poiché la percezione olfattiva avviene già a concentrazioni estremamente basse, e quindi non tossiche, delle eventuali sostanze presenti nei prodotti della combustione.
Un comunicato alle 13.34 quando alle 7 del mattino il cielo era nero da roncocesi a mancasale?