Dopo aver investito una donna, si era allontanato lasciandola a terra senza prestarle soccorso, ma è stato identificato e denunciato. Era accaduto a Boretto nel giugno del 2013 e ieri il 54enne crotonese Antonio Pucci, residente a Brescello, è stato arrestato dai carabinieri. L’uomo – che è agli arresti domiciliari nella sua abitazione a Brescello- è stato infatti riconosciuto colpevole dalla Corte di appello di Bologna che, in riforma alla sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Reggio Emilia, lo ha condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione con l’applicazione della pena accessoria della sospensione della patente di guida per 3 anni. La sentenza divenuta definitiva ha quindi visto l’Ufficio esecuzioni penali della Procura generale presso la Corte d’Appello di Bologna emettere nei confronti del condannato l’ordine di esecuzione per l’espiazione della pena presso il domicilio dell’interessato. Il provvedimento è stato quindi trasmesso ai carabinieri di Brescello che ieri, al termine delle formalità di rito, lo hanno ristretto in regime di detenzione domiciliare.
I fatti risalgono al 26 giugno del 2013. La vittima, una donna di Brescello all’epoca 36enne, stava camminando fuori dalla sede stradale in località Santa Croce di Boretto insieme ad un’amica quando era stata urtata dallo specchietto di un’auto che poi non si era fermata: la donna soccorsa dai sanitari inviati dal 118 era stata ricoverata all’ospedale di Guastalla e sottoposta ad intervento chirurgico per la riduzione della frattura del braccio sinistro. A seguito dell’intervento della Polizia municipale era stato rinvenuto lo specchietto retrovisore sinistro staccatosi in seguito all’urto e, da quello, si era risaliti al tipo del veicolo e successivamente al proprietario. L’auto del pirata era stata rinvenuta dai carabinieri di Brescello sul territorio brescellese.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]