Bper – Banca popolare dell’Emilia-Romagna e Banca popolare di Sondrio sono risultate aggiudicatarie delle azioni di Arca Holding messe in vendita nell’ambito del processo competitivo avviato dalle gestioni commissariali di Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, complessivamente pari al 39,99% del capitale sociale di Arca Holding, che a sua volta detiene la totalità delle azioni di Arca Fondi Sgr.
A seguito dell’operazione, con la presentazione congiunta (lo scorso 12 luglio) di un’offerta vincolante per l’acquisto di 19.999.000 azioni ordinarie di Arca Holding, al prezzo di 6,9 euro per azione (per un controvalore complessivo dell’operazione di 137.993.100 euro), le quote partecipative di Bper e Banca popolare di Sondrio in Arca Holding sono salite rispettivamente dal 32,75% al 57,06% e dal 21,14% al 36,83%.
L’iniziativa si è posta l’obiettivo di valorizzare Arca Sgr come player di riferimento nel mercato dell’asset management in Italia, rafforzandone ulteriormente il posizionamento competitivo e contribuendo a svilupparne la capacità distributiva e industriale; obiettivo che sarà perseguito favorendo la partecipazione degli azionisti di minoranza e valutando potenziali ingressi di nuovi soci.
Arca Sgr è tra i principali soggetti nel mercato italiano dei fondi comuni e tra i top player nel mercato dei fondi pensione, con 30,7 miliardi di euro di masse complessive in gestione e oltre 830mila sottoscrittori (dati relativi a fine dicembre 2018). La società presenta un’ampia gamma di fondi comuni, distribuiti in maniera capillare sul territorio nazionale tramite oltre 8mila sportelli bancari. Arca Sgr gestisce anche il più grande fondo pensione aperto presente in Italia, Arca Previdenza, che conta oltre 170mila aderenti, per un patrimonio complessivo di 3,5 miliardi.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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