Si trovava con un uomo in casa, quando si è presentato davanti all’ingresso dell’abitazione della donna un amico del marito che in quel momento era all’estero.
Il presunto aggressore, un 25enne, è stato invitato dalla donna ad andare via, ma l’uomo, pretendendo di entrare, è salito sul balcone e a pugni ha sfondato la porta finestra riuscendo a entrare nell’appartamento.
Ha quindi aggredito dapprima l’uomo di 27 anni, prendendolo a calci e pugni sino a quando non è intervenuta la donna, 35enne, che ha spruzzato al volto dell’aggressore dello spray urticante, permettendo al 27enne di divincolarsi e fuggire in strada per chimare il 112. Il 25enne, dopo aver cercato di rincorrere l’uomo, è rientrato nell’abitazione della donna, minacciandola e aggredendola con pugni al viso, rubandole le chiavi di casa oltre al cellulare del 27enne rimasto li.
Le vittime dopo l’aggressione sono andate al pronto soccorso dell’ospedale di Guastalla per le cure, e sono state dimesse e giudicate guaribili in 10 giorni. Per questi fatti con le accuse di lesioni personali, minaccia, violazione di domicilio, rapina e danneggiamento, i carabinieri della stazione di Boretto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 25enne abitante in un comune della Bassa Reggiana. I fatti si sono verificati la notte del 25 febbraio scorso, quando le vittime, un uomo e una donna si trovavano assieme nell’appartamento della donna. Attorno alle 2.00, la donna, sentiva suonare al campanello, notando che davanti all’ingresso principale dell’abitazione vi era un suo conoscente, amico di suo marito, il quale urlando, chiedeva alla donna di aprirgli la porta e di farlo entrare in casa.
La donna, spaventata, lo invitava ad allontanarsi. Ma il 25enne, dopo essersi arrampicato su di una ringhiera ed essere salito sul balcone, iniziava a colpire coi pugni la porta finestra. Riuscito ad entrare aggrediva fisicamente il 27enne, sferrandogli diversi pugni al volto e dei calci alla schiena, scaraventandolo più volte contro il muro, e dopo aver cercato invano di difendersi dall’aggressione, tentava di fuggire dall’abitazione, venendo però subito raggiunto, afferrato per il collo e minacciato di morte. Interveniva quindi la 35enne, che spruzzava al volto dell’aggressore dello spray urticante, permettendo all’amico di fuggire in strada e consentendogli di chiamare il 112.
L’aggressore, rientrava in casa colpendo la donna con pugni alla testa e all’occhio destro, facendola cadere a terra priva di forze e minacciandola: “Adesso prendo un coltello e ti uccido, poi vado a cercare il tuo amico e uccido anche lui”. Poi le ha rubato le chiavi di casa e il telefono cellulare, ordinandole di riaccompagnarlo a casa in auto. La donna, temendo ritorsioni, lo ha portato a casa per poi rientrare presso la sua abitazione, dove nel frattempo erano giunti i militari della stazione di Boretto.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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