Pronte le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per i buoni benzina da 200 euro introdotti contro il caro-carburanti.
I bonus non sono tassati in capo ai dipendenti e sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa.
Possono accedervi i datori di lavoro privati (anche chi non svolge attività commerciale e i lavoratori autonomi, purchè abbiano dipendenti) e non le amministrazioni pubbliche.
La platea dei beneficiari include solo i lavoratori dipendenti. I buoni possano essere corrisposti da subito, senza necessità di accordi contrattuali, e valgono per benzina, gasolio, Gpl e metano, ma anche per la ricarica di veicoli elettrici.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]