“Voglio fare un’ulteriore proposta oggi”, dice il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, su come reperire le risorse per la proposta degli industriali di un taglio del cuneo contributivo da 16 miliardi che vada per due terzi a beneficio dei salari dei lavoratori e per un terzo alle imprese.
E spiega: “Visto che si dice che non ci sono le risorse, e visto che si va avanti per una tantum”, dice il leader degli industriali dall’assemblea di Federalimentare a Parma, “sulla cassa integrazione ordinaria le imprese versano ogni anno tre miliardi e ricevono prestazioni tra i 500 ed i 600 milioni.
Nel periodo 2010-2019 noi abbiamo dato allo Stato 16,7 miliardi in più, nostri soldi che servono per le prestazioni delle nostre imprese. Soldi che versano le imprese. Bene, questi 16,7 miliardi che sono soldi nostri versati allo Stato, potete ridarceli sul cuneo fiscale a favore dei lavoratori? Io credo che sarebbe un gesto molto serio, di grande responsabilità del Paese. Proviamo – chiede il leader degli industriali – per un anno a fare questa una tantum di taglio contributivo, utilizzando i nostri soldi, soldi delle imprese”. E sottolinea: “Adesso voglio vedere francamente cosa ci direte perché qui, se no, si va avanti come dicono a Roma a buttarla in caciara. E ci si nasconde dal confronto”.
E accennando alle misure varate ieri dal consiglio dei ministri Bonomi – dall’assemblea di Federalimentare a Parma, sottolinea: “Il governo è giustamente intervenuto con risorse importanti, 30 miliardi. La scorsa legge di bilancio, che era considerata espansiva, era da 24 miliardi. Segno evidente che le risorse ci sono”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]