Il punto sulle condizioni sociali degli occupanti e sulla rimozione dei rifiuti nei capannoni abbandonati delle ex Officine Reggiane è stato fatto martedì sera (18,30) in Commissione consiliare da parte del vicesindaco con delega al Welfare Matteo Sassi e dall’assessore a Patrimonio e Società partecipate Daniele Marchi.
Dopo la rimozione dei rifiuti accumulati abusivamente in alcuni degli spazi interni all’area, procedono le operazioni di messa in sicurezza dell’area con la ‘tamponatura’ delle vie di accesso ai capannoni con opere murarie, un’azione che si protrarrà quanto meno per il resto dell’estate.
Sono state effettuate inoltre operazioni di chiusura degli accessi all’area e sono state installate alcune telecamere al fine di filmare eventuali mezzi illecitamente entrati nell’area dismessa.
Iniziate alla fine di maggio, ad opera di Iren Ambiente, si sono concluse il 22 giugno scorso le operazioni di sgombero dei rifiuti accumulati illecitamente .
Suddivisa l’area in ‘blocchi’, le attività di rimozione sono partite dalle porzioni prospicienti via Agosti e si sono spostate progressivamente verso via Dell’Aeronautica.
Come previsto, sono state svolte le seguenti attività:
– disinfezione preliminare della Palazzina ex direzione e della vicina Palazzina 1;
– sgombero dei rifiuti abbandonati nella Palazzina ex direzione presenti al piano terra, nei piani superiori e nelle aree superiori;
– sgombero dei rifiuti abbandonati nella Palazzina 1 presenti al piano terra e nei piani superiori;
– sgombero rifiuti abbandonati nel parcheggio;
– sgombero rifiuti abbandonati nei capannoni di lavorazioni, inclusa la rimozione di residui di amianto frantumato miscelato ad inerti e di rifiuti e liquame accumulati all’interno di una vasca interrata;
– sgombero rifiuti abbandonati nella Palazzina 5;
– pulizia e sgombero rifiuti abbandonati nelle aree verdi esterne.
L’attività è stata completata con l’impiego di 4 container a disposizione del cantiere, dove sono stati accumulati via via i rifiuti rimossi, poi svuotati in strutture idonee.
In totale:
– 232,96 tonnellate di Rifiuto solido urbano raccolte
– più di 500 ore di lavoro svolto da operatori in 24 giorni di attività
– da 4 a 9 operatori impiegati ogni giorno
– 3 escavatori e un autocarro impiegati
– 4 cassoni da 18 metri cubi per la raccolta rifiuti svuotati quotidianamente
– 10.460 chilogrammi di amianto residuo rimosso
– 1.940 chilogrammi, di lana di roccia e guaina bituminosa residue, smaltiti
– 39.380 chilogrammi di rifiuto liquido smaltito.
Nella Palazzina uffici, è stato sbarrato l’accesso al seminterrato, per motivi di sicurezza.
Il tema sociale e di assistenza alle persone, occupanti abusivamente alcuni spazi interni all’area dismessa, è quello più complesso e delicato. Si stima in una settantina il numero di persone ad oggi abitualmente presenti nella zona abbandonata delle ex Reggiane.
Effettuata la bonifica di inerti e rifiuti, come previsto dal piano di azione, verrà istituito all’interno dell’area un presidio socio-sanitario a tutela della salute delle persone stesse e della salute pubblica più generale. Nel frattempo operatori dei Servizi sociali e del privato sociale si impegnano nella definizione di percorsi di uscita dalla zona e di inserimento in percorsi di inclusione delle persone migranti con regolare permesso di soggiorno.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,