Bonaccini: tutti assieme per ricostruire

ripulire_romagna

Dice il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini nei giorni del dopo alluvione che ha sommerso l’Emilia-Romagna: “Rimaniamo uniti per uscire dall’emergenza e iniziare subito a ricostruire.

Martedì a Roma per incontrare la presidente Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, insieme alle rappresentanze economiche e sociali dell’Emilia-Romagna, per illustrare le proposte dell’intero sistema regionale.
Abbiamo infatti definito un documento condiviso con le associazioni di impresa e i sindacati, delle professioni e degli istituti bancari, del Terzo settore e delle organizzazioni che hanno firmato con noi il Patto per il Lavoro e per il Clima.
Fra le proposte condivise, quelle per il sostegno a persone, aziende e strutture colpite. Eccone alcune:

1️⃣ piano di ristori economici e stanziamento di risorse adeguate per il supporto a famiglie e imprese colpite

2️⃣ concessione di contributi per la riparazione, il ripristino e la ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa, a uso produttivo e per servizi pubblici e privati; a favore della delocalizzazione temporanea delle attività danneggiate al fine di garantirne la continuità produttiva; per i danni alle strutture adibite ad attività sociali, ricreative, sportive e religiose; e agli edifici di interesse storico-artistico

3️⃣ misure per il ripristino o il ristoro dei danni da movimenti franosi a immobili, attività economiche e terreni agricoli, nonché il ripristino del reticolo della bonifica

4️⃣ strumenti ordinari di assistenza e ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori, con una misura specifica per i lavoratori avventizi impiegati in agricoltura, nonché per i lavoratori stagionali, indipendenti e autonomi

5️⃣ sospensione dei termini per gli adempimenti tributari e contributivi

6️⃣ blocco dei mutui

E quelle per impostare la ricostruzione:

🔺nomina di un Commissario straordinario per la ricostruzione, sulla base dell’esperienza maturata a seguito del terremoto del 2012

🔺 accesso alle risorse del Fondo di solidarietà dell’Unione europea

🔺 misure di semplificazione amministrativa e procedurale per la ricostruzione

🔺 sostegno ai Comuni su sospensione mutui, deroghe a scadenze Pnrr, assegnazione di personale tecnico amministrativo

🔺 Piano per la ricostruzione e la messa in sicurezza del territorio (frane e reticolo idrografico), con nuovi strumenti di programmazione e pianificazioni, anche straordinaria

🔺 piano per il ripristino di strade e infrastrutture

🔺il tavolo del Patto per il Lavoro e per il Clima sede di confronto sulle principali decisioni per la ripresa economica e la ricostruzione del territorio colpito”.