“Bene così: prevenzione, controlli, tracciamenti, tamponi e screening estesi continuano a essere la strada giusta, assieme al rispetto delle regole da parte di tutti. Per questo abbiamo chiesto al governo di rafforzare anche i controlli attraverso le forze dell’ordine”. In un’intervista al ‘Corriere della Sera’ il presidente dell’Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, dice che “non dobbiamo tornare al lockdown e questo dipende da tutti noi”, e invoca per questo una maggiore sintonia tra il governo e le amministrazioni regionali e locali.
Bonaccini spiega che è stato richiesto “anzitutto di ripristinare la cabina di regia permanente tra Governo, Regioni, Province e Comuni, la stessa che nei mesi più duri dell’emergenza sanitaria ha garantito il pieno coinvolgimento e la condivisione dei provvedimenti”, perché si tratta di “un lavoro di confronto e raccordo coi territori indispensabile per assicurare tempestività, coordinamento, scambio di informazioni”.
“Un lavoro che ha pagato”, secondo Bonaccini, “se è vero che a febbraio eravamo il Paese più colpito e oggi siamo comunque uno tra i più sicuri al mondo. Ora che la curva è tornata a salire è necessario riattivare quella cabina di regia, come ha riconosciuto il governo”, sottolinea il governatore Pd, il quale apprezza “che proprio oggi sia il presidente Conte, che i ministri Speranza e Boccia, abbiano parlato del dialogo Governo-Regioni come di un punto di forza, ringraziando i governi regionali per la ‘collaborazione proficua’”.
Perché, conclude, “il Paese ha bisogno di continuare a essere unito, l’emergenza non e’ finita”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]