Bonaccini in braghe corte e maglia numero 9

bonaccini_art

La montagna reggiana ha fatto da sfondo alla prima parte della giornata elettorale di Stefano Bonaccini, domenica 22 dicembre.

Il primo appuntamento della mattinata è stato a Valestra di Carpineti dove il presidente uscente, e ricandidato alla guida della Regione Emilia-Romagna, ha visitato il caseificio e latteria sociale San Pietro, fiore all’occhiello fra le aziende agricole del territorio, premiata in tutto il mondo per l’altissima qualità del parmigiano reggiano prodotto. Qui Bonaccini ha incontrato produttori, agricoltori e sindaci della montagna per discutere insieme di agricoltura, turismo, infrastrutture, digitale e lavoro.

Dopo un pranzo elettorale al ristorante Kanaka di Toano, dove con i commensali ha parlato di opportunità per la montagna, Bonaccini è rimasto in Appennino per raggiungere Castelnovo ne’ Monti. Qui, insieme agli amministratori e alla comunità locali, ha inaugurato la nuova sede della Casa del Volontariato – Casa della Croce Verde e Centro Sovracomunale di Protezione Civile, per cui la Regione Emilia-Romagna ha investito oltre 350mila euro. D’obbligo un ringraziamento sentito a tutti coloro che dedicano agli altri parte del proprio tempo libero.

Nel pomeriggio Bonaccini si è presentato al Palazzetto dello Sport di Campogalliano, in provincia di Modena, in calzoncini corti e con la maglia numero 9 per partecipare al quadrangolare di calcio a 5 fra Nazionale italiana calcio tatuati, Amici di Alle Tattoo, Proloco di Campogalliano e Club 75. Un’iniziativa fra sport, musica, amicizia e arte, che ha coinvolto personaggi dello spettacolo, deejays, sportivi e persone comuni a sostegno del progetto del Tattoo Museum a Limidi di Soliera.