Il governatore uscente e candidato del centrosinistra alla guida della Regione Emilia-Romagna passa al contrattacco a muso duro nei confronti della candidata del centrodestra, la senatrice Lucia Borgonzoni, non trascurando il leader della Lega, Matteo Salvini: “Proposte zero, insulti tanti. Prosegue la campagna di denigrazione della nostra regione da parte di Borgonzoni e Salvini, che oggi definiscono l’Emilia-Romagna pattumiera d’Italia.
Dovrebbero vergognarsi. Descrivendoci così causano soltanto un danno di immagine a una terra splendida, che è passata in quattro anni da 45 a 60 milioni di presenze turistiche e che è alla vigilia di Parma 2020 Capitale della cultura italiana. A un territorio conosciuto ormai in tutto il mondo come la “Food Valley” italiana, dove qualità e sicurezza si tengono per mano.
Ma soprattutto – prosegue il governatore – dovrebbero informarsi e studiare i dati di una regione che non conoscono. Scoprirebbero che in pochi anni, grazie al piano regionale dei rifiuti e al civismo degli emiliano-romagnoli, qui abbiamo superato il 70% di raccolta differenziata e questo ci permette già di spegnere per sempre l’inceneritore di Ravenna. Infatti qui gli inceneritori iniziamo a spegnerli, mentre Salvini propone di costruirne uno in ogni provincia. Così come scoprirebbero che siamo l’unica regione italiana che conferisce in discarica solo il 3% dei rifiuti, già al di sotto di quanto chiede l’Unione europea (10%) per il 2035″.
Conclude Bonaccini: “Siamo una regione virtuosa e autosufficiente sulla gestione dei rifiuti. Che si è dotata di una legge per l’economia circolare e che può oggi puntare ad obiettivi più ambiziosi di sostenibilità, in linea con i più avanzati paesi europei.
Ora, se questo è il rispetto che i nostri avversari hanno per l’Emilia-Romagna e questo è il livello di competenza con cui vorrebbero governarla, andiamo davvero molto male.
Confrontiamoci per far fare un passo avanti a questa grande regione, non per sfregiarla”.
La replica di Lucia Borgonzoni: “Noto che Bonaccini, nella sua risposta, irritatata e imbarazzata, non smentisce la notizia dei circa 850 siti inquinati in tutta la Regione. Il PD dimostra di non voler liberare dai veleni la nostra regione, uno dei territori più belli del mondo, e, in più, lascia che si firmino accordi per smaltire rifiuti da altre regioni. Al governo della Regione metteremo subito mano al piano regionale delle bonifiche”. Così la candidata alla presidenza della Regione Lucia Borgonzoni.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]