Proprio mentre l’allerta da rossa veniva declassata ad arancione, tutto il Bolognese ed anche il capoluogo di regione hanno vissuto una notte e una mattina di terore.
Oltre 300 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nelle ultime ore in Emilia-Romagna per far fronte ai danni causati dalle piogge. Situazione più critica in provincia di Bologna, dove a causa dell’esondazione dei torrenti Ravone, Savena e Zena e del fiume Idice sono in atto interventi di soccorso alla popolazione.
A Botteghino di Zocca (Pianoro) i vigili del fuoco hanno recuperato dopo alcune ora il corpo senza vita della persona dispersa da stanotte, dopo che l’auto su cui viaggiava era stata trascinata dalla piena del torrente Zena. Si tratta di Simone Farinelli, 20 anni, nato nel Bresciano maresidente a Ozzano Emilia, che insieme al fratello – salvatosi – aveva raggiunto in auto PIanoro, il paese sull’Appennino bolognese dove abita il compagno della madre.
Nel Forlivese prosegue il lavoro dei vigili del fuoco nelle zone di Cesenatico e Gatteo per soccorsi dovuti ad allagamenti e per la messa in sicurezza di persone minacciate dall’acqua. Inviati in rinforzo a Bologna e Reggio Emilia moduli operativi con personale esperto nel soccorso connesso al rischio acquatico.
A Bologna città il Ravone non ha retto le precipitazioni ed è di nuovo esondato in via Saffi: la zona e le vie limitrofe si sono trasformate in un fiume e il sindaco Matteo Lepore ha ordinato l’evacuazione ai piani alti di tutta la zona, invitando chi vive nel capoluogo a non uscire.
Allagamenti dei sottopassi e delle vie anche nei comuni della cintura come Sasso Marconi e Casalecchio di Reno. E San Lazzaro, dove molte località sono state evacuate. Anche Budrio è tornata sott’acqua.
“Sono caduti in pochissime ore 175 millimetri di acqua, diversi affluenti del Reno sono andati in superamento di soglia e sono tracimati. Abbiamo criticità abbastanza rilevanti in 13 Comuni, sia di pianura ma soprattutto di collina”. Lo ha detto Irene Priolo, presidente facente funzione dell’Emilia-Romagna, collegata con Progress a Skytg24.
A Crespellano famiglia salvata dal Soccorso alpino
Il Soccorso alpino – stazione Monte Cimone è intervenuto sabato notte tra Savignano sul Panaro (MO) e Castello di Serravalle (BO). Il squadra del Soccorso Alpino composta anche da operatori specializzati nel soccorso in forra è stata attivata poco prima della mezzanotte dal CCR di Marzaglia (MO) per una famiglia rimasta imprigionata all’interno della loro autovettura mentre stava rientrando a casa. A bordo si trovavano tre persone adulte. La loro macchina è stata colpita da pietre e fango finendo nel fosso laterale già pieno di acqua. I tecnici raggiunta la vettura hanno liberato i passeggeri. Valutati dal
personale del Cnsas, non avendo problemi sanitari, sono stati riportati alla loro abitazione.
#Maltempo #EmiliaRomagna: oltre 300 interventi dei #vigilidelfuoco nelle ultime ore. In atto ricognizione aerea con l’elicottero Drago sulle zone colpite dagli allagamenti a Pianoro, provincia di #Bologna [#20ottobre 8:45] pic.twitter.com/eSQjrcrVVj
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 20, 2024
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