E stata finalmente inaugurata ieri, in via Lombardia a Bologna, la scuola secondaria di primo grado intitolata a Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina 1986, alla presenza di Piera Levi Montalcini, nipote di Rita. La palestra della scuola è stata invece intitolata a Nerio Zanetti, allenatore di pallavolo e maestro di sport, alla presenza della moglie Marinella Vaccari e della figlia Cristina Zanetti.
Il nuovo plesso ha così finalmente preso ufficialmente vita dopo un iter particolarmente travagliato, visto che il cantiere era iniziato nell’ottobre del 2016 e poi interrotto nell’agosto 2017, lasciando il manufatto al grezzo e senza alcuna protezione anche temporanea per risoluzione in danno di contratto.
Alla inaugurazione sono intervenuti il sindaco Matteo Lepore, Daniele Ara, assessore alla Scuola, Roberta Li Calzi, assessora allo Sport, Simone Borsari, assessore ai Lavori pubblici, Marzia Benassi, presidente del Quartiere Savena, Dario Gaetano Alfieri, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 22, Giuseppe Antonio Panzardi, dirigente Ufficio V Ambito Territoriale di Bologna
Il progetto per completare i lavori
L’intervento ha investito 3 milioni 700 mila euro, di cui 3 milioni di euro finanziati dal mutuo BEI, Banca Europea degli investimenti.
Il progetto aveva dunque l’obiettivo di controllare lo stato dell’arte, demolire e smaltire la maggior parte delle opere edili,
adeguare strutturalmente l’intera opera in elevazione (rinforzando solai, travi e pilastri oltre che le scale), rifare impianti meccanici (termico e ricambio d’aria), impianto elettrico, illuminazione e trasmissione dati. Intervenire su una struttura parzialmente realizzata e non protetta, dopo anche solo due-tre anni, ha comportato la riprogettazione dell’intera opera sia dal punto di vista strutturale che energetico: è stato così possibile migliorare le prestazioni energetiche ed acustiche dell’edificio realizzando pareti ventilate.
La scuola si divide in 3 corpi di fabbrica interconnessi: il corpo A adibito a palestra, unico piano e doppio volume con 415 mq di superficie e un’altezza massima di circa 7 metri; i corpi B e C adibiti a scuola di due piani, ciascuno di circa 680 mq.
La scuola prevede 3 sezioni per ogni ciclo, per un totale di 9 aule dedicate alla didattica frontale. La presenza presunta di studenti per classe è 25, quindi totale di 225 alunni, più personale docente e collaboratori pari a una presenza contemporanea massima di 260 persone.
Sono state realizzate anche 4 aule per le attività speciali e/o laboratoriali e due sale polivalenti da più di 100 mq circa ciascuna.
La palestra è dotata di un ingresso indipendente verso via Lombardia, in modo da renderla utilizzabile da associazioni o altre utenze indipendentemente dagli orari di apertura della scuola.
A livello impiantistico è stato realizzato un impianto fotovoltaico costituito da 91 moduli per una potenza complessiva installata di 30 kW e un impianto solare termico per l’integrazione della produzione di acqua calda sanitaria costituito da 7 collettori solari. Nella scuola e nella palestra è in funzione un impianto di ventilazione meccanica a tutta aria esterna con sistemi di recupero del calore.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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