Due italiani su tre intendono acquistare con il Black Friday 2021: il 26 novembre parte ufficialmente lo shopping pre-natalizio. E puntuali arrivano le istruzioni di Federconsumatori per evitare le beffe. L’evento ricade a 4 settimane esatte dal Natale, in prossimità del pagamento di stipendi e pensioni. Secondo una rilevazione fatta da GFK, noto istituto di ricerche di mercato, il 61% degli italiani (due su tre) hanno pianificato di fare acquisti, tra le promozioni adocchiate, per il Black Friday.
1. Tv e decoder (anche alla luce della necessità per molti di cambiare i propri apparecchi o di acquistare il decoder per riceve il segnale nello standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma digitale DVB-T2).
2. Biciclette e monopattini elettrici (prosegue il boom della mobilità elettrica e sostenibile).
3. Articoli di elettronica (pc, tablet, smartphone, smartwatch, ecc.).
4. Abbigliamento e calzature.
5. Piccoli elettrodomestici (specialmente quelli da cucina: in molti durante il lockdown hanno riscoperto la propria abilità e passione nell’arte culinaria e pasticcera).
“La spesa per famiglia dovrebbe attestarsi sui 165 euro. Le proiezioni di Federconsumatori Palermo prevedono un giro di affari, tra acquisti online, negozi e centri commerciali, di 25,7 mln di euro per la città di Palermo e di 48,7 mln di euro per l’intera provincia” conclude Vizzini.
Anche per gli acquisti del black Friday è importante seguire alcuni semplici e fondamentali accorgimenti:
Prima di ordinare e/o acquistare, con qualche giorno di anticipo, monitorare i prezzi di ciò che si intende comprare, onde evitare fregature per prezzi gonfiati apposta;
In caso di acquisti online, fare ricerche sulla affidabilità (feedback) del venditore, sede e recapiti telefonici. In loro assenza, desistere dall’acquisto;
Fare sempre la stampa della procedura durante l’acquisto online
Valutare attentamente le condizioni di vendita: spese di spedizione, data di consegna, modalità per recedere dall’acquisto e relative spese per la restituzione. Le spese di spedizione, per piccoli acquisti, a volte li rendono poco convenienti;
Preferire pagamenti con carte prepagate;
Per gli acquisti online vale il diritto al ripensamento e il diritto alla garanzia. L’importante è sapere che la comunicazione deve essere fatta al venditore entro 14 giorni dalla consegna e che le spese di spedizione, in genere, sono a carico dell’acquirente.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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